Il Francavilla capolista del campionato d’Eccellenza finisce impantanato a Policoro al cospetto dell’ex ultima in classifica che invece sfodera una grande prestazione d’orgoglio imponendo lo 0-0 ai primi del raggruppamento.

Una gara giocata a viso aperto dalle due formazioni, in cui sono venute fuori la grinta e l’aggressività da vendere per i padroni di casa mentre gli ospiti sono apparsi una formazione quadrata e con grande esperienza che sicuramente lotterà fino all’ultimo per la conquista del titolo.

Il terreno di gioco dello Stadio “Perriello” ha limitato le qualità tecniche dei rossoblu di Ranko Lazic e allo stesso tempo anche le manovre offensive orchestrate dal team jonico che, sotto i comandamenti di mister Giovanni Rubolino, provano da settimane schemi d’attacco per colmare il gap che da inizio stagione il Policoro ha con tutte le altre avversarie.

Il gol, ecco, questo è il problema del Policoro. I biancocelesti appaiono quadrati in difesa e centrocampo, partita dopo partita limano errori e sincronizzano sempre più le tempistiche tra reparti. L’attacco invece resta il grande dilemma: Rivera, Hafed e Scarci, oggi mai domi, si dannano lì davanti ma non trovano mai il bandolo della matassa.

Contro il Francavilla nello specifico il Policoro ha avuto due nitidissime palle gol con il solito De Palma (bravo sia in difesa che quando si trova in attacco) e nel reparto offensivo con Hafed e Scarci che hanno purtroppo sprecato due buone occasioni. A differenza delle altre gare del campionato, tra gli jonici si è visto un leggero miglioramento: l’inserimento di trequartisti come Carluccio e Guerra ha dato effettivamente uno sprint in più.

Oltre sperare prima possibile per l’arrivo di un vero attaccante centrale, che sia questo il segreto per cambiare rotta?

Il Francavilla, dopo essere stato attento a non prenderle nel primo tempo, è uscito fuori lentamente nella ripresa dove ha collezionato una prestazione migliore con una sola palla gol, arrivata oltretutto dopo una leggera disattenzione difensiva degli avversari. Nel team di Lazic da evidenziare una pregevole difesa ermetica ed un centrocampo a fisarmonica che farebbe gola a tanti.

Pareggio giusto tra due formazioni che hanno divertito nonostante non abbiano trovato il gol decisivo.

IL TABELLINO

POLICORO Ratalin, Carbone G, Togora, Quero, De Palma, Roda, Scarci, Gialdino P, Hafed, Carluccio (40’pt Guerra – 43’st Ganoshi), Rivera (33’st Sokoli) PANCHINA Asllani, Carbone A, Gialdino C, Diallo, Guida, Flocco ALLENATORE Rubolino
FRANCAVILLA Prisco, Pellegrini, Nicola, Macri (40’st Stamenic), Pizzoleo, Palladino (10’st Miele), Caponero (1’st Cascione), Briones, Dordevic, De Marco (20’st Caracciolo), Falco PANCHINA De Carlo, Esposito, Ferraiuolo, Capuano, Punzo ALLENATORE Lazic
ARBITRO Lucia Labanca di Potenza Ass. Arbitro Vincenzo Iacovino di Moliterno e Antonio Cicchetti di Matera
NOTE al 43’st espulso Hafed per doppia ammonizione. Ammoniti Roda (P) e Dordevic (F). Angoli 5-6. Spettatori 400 circa