“È inaccettabile la tragica sequenza di infortuni mortali nella nostra regione. Serve una sferzata decisa nei controlli che devono essere più capillari e severi per dare un sensibile segnale di discontinuità e serve maggiore cooperazione tra istituzioni e parti sociali su formazione e prevenzione. Al più presto va risolta la carenza strutturale del personale ispettivo che nel 2020 in Basilicata si è ridotto del 20 per cento, un dato che conferma come nella nostra regione, al netto dei proclami, non solo non si investe in sicurezza ma si disinveste, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Così il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo sulla morte dell’operaio di Gravina di Puglia in seguito ad un incidente avvenuto oggi in un’azienda di laterizi a Genzano di Lucania. 

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