“Nelle scorse ore abbiamo avuto il piacere di ascoltare in seconda e quinta commissione il Presidente di Federalberghi Michele Tropiano. Come era facilmente prevedibile, i temi affrontati nella discussione sono stati principalmente due: la ripartenza del settore turistico (con la stagione estiva oramai prossima all’avvio) e la conseguente organizzazione delle strutture ricettive.

Successivamente si è parlato dell’intenzione degli amministratori di introdurre la cosiddetta “tariffa di soggiorno” per la città di Potenza. Attraverso la pubblicazione della delibera del regolamento della nuova imposta, l’assessore Giuzio si è giustificato parlando di “Esigenze di Bilancio” e di “Introiti indispensabili per garantire il decoro urbano e i servizi necessari ai turisti. ”

Già diversi mesi fa, in sede di consiglio comunale facemmo notare agli amministratori che le entrate derivanti dalla nuova imposta sarebbero bassissime (poche migliaia di euro) a fronte di un effetto psicologico e pratico devastante: gli esercenti potentini rischiano di essere penalizzati fortemente da tale provvedimento perché tanti turisti e lavoratori con tutta probabilità sceglierebbero di soggiornare in altri comuni. In questo senso, non possiamo che condividere anche le legittime preoccupazioni degli operatori rappresentati dal Presidente Tropiano. Il fatto grave è che, mentre i cittadini stanno ancora affrontando una gravissima crisi sanitaria, economica e sociale, gli amministratori vedono come unica soluzione quella di vessare ulteriormente i contribuenti. Non è accettabile”.

I Consiglieri di Centrosinistra: Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca.

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