Il consigliere comunale di Matera: “Fondi regionali insufficienti, escluse le scuole superiori. La nuova amministrazione investa risorse comunali per i più bisognosi”
“C’è una vera emergenza sociale ed educativa che non posso più ignorare come consigliere comunale e cittadino di Matera”, così Domenico Bennardi del M5S denuncia il grave ritardo nell’erogazione dei buoni libro da parte della Regione Basilicata. I fondi regionali sono finalmente arrivati ai Comuni dopo mesi di attesa, ma la notizia non è affatto rassicurante perché coprono solo una parte del fabbisogno, limitatamente alle scuole medie, mentre le famiglie con figli iscritti alle scuole superiori restano completamente escluse dai rimborsi.
“Centinaia di famiglie materane e lucane ogni anno attendono con ansia questo sostegno fondamentale per garantire ai propri figli l’accesso allo studio”, spiega Bennardi, “e questa scelta inaccettabile penalizza ancora una volta le fasce più deboli e le famiglie numerose, costrette a sostenere da sole il peso crescente dell’istruzione pubblica”. Il consigliere pone interrogativi precisi: “Che fine hanno fatto i soldi promessi dalla Regione? Perché questi fondi arrivano ai Comuni con così tanto ritardo e in misura parziale? Se il problema è a monte, ovvero se la Regione non riceve quanto dovuto dal Governo centrale, allora è il momento di pretendere con forza ciò che spetta ai cittadini lucani”.
La questione non è solo burocratica ma politica e sociale, sottolinea Bennardi, perché tutti i servizi alla persona stanno subendo tagli continui e sistematici. “Solo pochi giorni fa l’ente per il diritto allo studio universitario della Basilicata ha annunciato il taglio delle borse di studio, l’ennesimo colpo alle speranze di tanti giovani”, denuncia il consigliere. “Mentre per riarmare gli Stati e finanziare le guerre si trovano sempre le risorse, per i libri di scuola e le borse di studio si taglia e si rimanda. Non possiamo tollerare che le famiglie restino appese a un filo, in attesa di aiuti che non arrivano mai o che arrivano a metà”.
Forte dell’esperienza da sindaco, quando di fronte alla sottrazione delle risorse per i buoni affitti da parte del Governo, investì 200mila euro dal bilancio comunale per le famiglie più povere, Bennardi lancia un appello concreto: “Chiedo alla nuova amministrazione comunale, forse concentrata in questo momento su altre questioni, di prendere spunto dal recente passato e investire somme comunali almeno per i nuclei familiari più bisognosi”. Il consigliere chiede inoltre al governo regionale di agire al più presto per reperire le risorse necessarie ed evitare che tante famiglie materane e lucane precipitino nell’ansia di non poter garantire un’istruzione adeguata ai propri figli.
“La politica ha il dovere di garantire il diritto allo studio in modo concreto, non solo a parole”, conclude Bennardi. “Invito il Comune di Matera a farsi portavoce istituzionale di questa battaglia presso la Regione Basilicata, e la Regione a sollecitare con determinazione il Governo affinché vengano sbloccate tutte le risorse necessarie. È tempo di rimettere al centro la scuola, la cultura, il diritto allo studio. Non ci arrenderemo di fronte all’indifferenza”.
Domenico Bennardi
Consigliere comunale M5S Matera