Il libro del giornalista Emilio Chiorazzo, pubblicato dalla casa editrice Edigrafema nella collana dietroFont, sabato 18 gennaio verrà presentato in mattinata nel Polo bibliotecario del capoluogo e nel pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Matera.
Un tributo alla memoria delle partigiane e dei partigiani lucani che hanno contribuito alla liberazione del Paese. Attraverso testimonianze dirette, ricordi di sopravvissuti e documenti storici, Emilio Chiorazzo traccia un ritratto di quanti hanno combattuto le ingiustizie del regime nazifascista, sacrificando la propria vita.
L’opera, pubblicata dalla casa editrice Edigrafema nella collana dietroFont, verrà presentata sabato 18 gennaio, alle ore 10.30, nella sala conferenze del Polo bibliotecario di Potenza. Dopo i saluti del direttore del presidio culturale, Luigi Catalani, e dell’editrice Antonella Santarcangelo, interverranno il segretario nazionale Anpi, Vincenzo Calò, la presidente Anpi della provincia di Potenza, Maria Rosaria D’Anzi, e il segretario generale della Camera del lavoro della Cgil Potenza, Vincenzo Esposito. Dialogherà con l’autore il giornalista Rocco Pezzano.
Sempre sabato 18 gennaio, alle ore 17.30, la presentazione dell’opera di Emilio Chiorazzo si terrà a Matera, nella sala consiliare della Provincia, dove interverranno l’editrice di Edigrafema Antonella Santarcangelo, la consigliera provinciale Concetta Sarlo, la presidente provinciale Anpi Carmela La Padula e il presidente dell’Unitep Costantino Dilillo.
IL LIBRO – Maria Blasi è una sposa bambina. Per seguire il suo Giovanni sui monti del Piemonte, dove si è unito ai partigiani, lascia il suo paesino lucano e il figlio di pochi anni. Fa la staffetta, poi combatte. Gaetano Sepe è un sarto, tra i clienti più affezionati della sua bottega romana figura un giovanissimo Giulio Andreotti. Finisce tra le vittime innocenti delle Fosse Ardeatine. Giordano Bruno Palumbo ha appena 17 anni quando trova la morte per le torture inflittegli dai tedeschi. Pia Civale è una maestrina, diventa infermiera per curare gli scugnizzi feriti durante le ‘Quattro giornate di Napoli’. E ancora Nicola Panevino e Pietro Amato Perretta, due giudici che si opposero al regime. Giovani che volevano la libertà.
Tra le storie dei partigiani lucani raccontate nel libro anche quelle di Antonio Cambriglia, Nicola Carlomagno, Canio Cervellino, Attilio Corrubia, Maria Durante, Francesco Fagà, Michele Garripoli, Antonio Giuliano, Giovanni Francesco Graziadei, Antonio Lardino, Pietro Laviani, Michele Liscio, Vito Massa, Eugenio Messina, Mario Miscioscia, Pantaleone Mongelli, Domenico Paparella, Michele Polidoro, Antonio Pozzi, Pasquale Preziuso, Michele Salvatore, Egidio Suanno, Giovanni Tolomei, Vito Antonio Turdo e Rocco Verdone.
L’AUTORE – Emilio Chiorazzo, giornalista, lucano di nascita, vive in Toscana. Dal 1987 è stato redattore, poi responsabile delle redazioni del quotidiano “Il Tirreno” a Empoli, Pontedera e a Pisa. Cura il sito storieoggi. it che racconta esperienze di lucani in giro per il mondo; fa parte della redazione di Clebs.it, web giornale di politica territoriale. È vicepresidente dell’Associazione culturale Pro Empoli che cura l’edizione di due pubblicazioni: il trimestrale “Il Segno di Empoli” e il biennale “Bullettino storico empolese”. Al suo attivo anche il volume “Una città da leggere” (Porto Seguro editore). Ha partecipato, con il saggio “L’impatto nelle scuole delle migrazioni interregionali degli anni ’60 e ’70” alla pubblicazione del volume “Eccoci di nuovo al lavoro: diari di scuola nelle periferie” di Liliana Lensi (Tab edizioni). Con Edigrafema nel 2021 ha pubblicato “La scelta difficile. Nicola Panevino, il giudice partigiano” a cui è stato assegnato un premio speciale nell’ambito del concorso letterario nazionale Carlo Levi 2023.