“Ora il presidente Bardi e l’Assessore Merra, che hanno trovato praticamente una strada già spianata dalle lotte di altri, hanno il compito di affrontare subito il tema del proseguimento verso la dorsale adriatica”
“Si completa la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella, con un investimento complessivo di circa 430 milioni di euro, finanziati anche con risorse Pnrr. Matera si innesterà ai collegamenti ferroviari a lunga percorrenza e all’Alta Velocità: il completamento necessario del collegamento alla dorsale adriatica, via Gioia del Colle, per valorizzare anche le aree industriali di Jesce-La Martella, romperà definitivamente l’isolamento infrastrutturale della città come delle aree interne del materano. Questo andrà a totale beneficio del turismo ma anche degli spostamenti delle cittadine e dei cittadini della libertà di muoversi, di andare e tornare, di viaggiare da e verso la capitale Europea della Cultura”. Così il capogruppo di Italia Viva in Regione Basilicata che aggiunge; “accogliamo la notizia con soddisfazione e possiamo affermare di aver contribuito a scrivere una lunga ma bellissima pagina della storia materana e lucana, nei diversi ruoli istituzionali a servizio delle cittadine e dei cittadini lucani”.
“Un traguardo, quello odierno – prosegue Braia – che ci ha visti orgogliosamente protagonisti, coinvolti in un percorso lunghissimo, fatto di impegno, lotte, incontri anche di rilevanza nazionale, interlocuzioni con parlamentari, ministri e sottosegretari degli ultimi governi.Abbiamo promosso e sostenuto atti e documenti in tutte le sedi istituzionali possibili: l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Provinciale di Matera, la risoluzione del Consiglio regionale proposta da Italia Viva a prima firma Braia e approvata a maggioranza. Le interrogazioni parlamentari – da noi sollecitate – o, ancora, l’importantissimo documento condiviso da tutte le parti sociali, datoriali e sindacali”.
“La nostra Città dei Sassi – aggiunge ancora Braia – sarà collegata all’infrastruttura ferroviaria nazionale dalla linea elettrificata di 20 chilometri a binario unico che arriverà a servire la stazione di Matera La Martella, collegata direttamente con la stazione di Ferrandina, e verso Nord con una nuova bretella di collegamento con la linea Battipaglia – Potenza – Metaponto.Una battaglia storica per Matera e la Basilicata che ha visto, in sede Parlamentare, dal 2016 l’azione diretta e l’impegno assiduo della parlamentare della Città dei Sassi che riuscì a far entrare in legge di bilancio, durante il Governo Renzi i primi 210 milioni di euro e a intraprendere varie altre azioni trasversali con altri parlamentari. Siamo stati da sempre al fianco delle istituzioni del territorio, soprattutto compagni di viaggio dell’Associazione Matera Ferrovia Nazionale e del suo presidente. Abbiamo chiesto e ottenuto sostegno unanime delle associazioni di categoria e sindacali.Fu proprio sostenendo l’emendamento presentato dalla senatrice lucana,che il Governo Nazionale rimise per Matera tutto realmente in movimento, con lostanziamento, di ben 210 milioni di euro, con fondi di legge di Bilancio dello stato, che si sono aggiunti ai 45 milioni già disponibili e, oggi, ai 50 milioni del PNRR”.
“Ora – conclude l’esponente di Iv – il presidente Bardi e l’Assessore Merra, che hanno trovato praticamente una strada già spianata dalle lotte di altri, hanno il compito di affrontare subito e molto seriamente, senza perdere tempo, il tema del proseguimento verso la dorsale adriatica. Come prevede l’impegno preso con la risoluzione approvata in Consiglio regionale. Si proceda senza se e senza ma in questa direzione. Da parte nostra, con la stessa forza e tenacia di sempre, proseguiremo anche la battaglia per il raddoppio della SS7 Matera-Ferrandina che non può essere considerata opera infrastrutturale alternativa alla ferrovia, anzi ne è indiscutibilmente complementare e fondamentale per la mobilità sostenibile, rapida e sicura da e verso la Città dei Sassi.”