Nella mattinata di domenica, a San Fele, a partire dalle ore 9.00, è ritornata, dopo due anni di fermo a causa della pandemia, la “Festa della Transumanza”.
La manifestazione, alla sua quarta edizione, patrocinata dal Comune di San Fele, è stata organizzata e fortemente voluta dalla Pro Loco Pro San Fele, in collaborazione con la Fattoria Didattica Masseria Pietrascritta e l’ASD Equestre Cascate e Cavalieri di San Fele.
Unica nel suo genere, l’iniziativa ha offerto un’occasione per vivere l’emozione della migrazione delle mandrie per il pascolo estivo e per gustare i prodotti legati alla pastorizia.
Mandrie bovine (circa 50 capi) delle aziende agricole “Chieca Antonio” e “Franco Girardi” site in Loc. Montagna hanno transumato verso Loc. Serra dei Venti (Pisterola) lungo un percorso di circa 10 km.
All’arrivo, si è proseguiti con il particolare “Lancio della Fune, la Mungitura e la Colazione tipica dei contadini di un tempo. Ad allietare il tutto c’era il piccolo Nicolas con il suo organetto.
Lo scopo è stato quello di evocare le tradizioni e i fattori culturali del recente passato e di promuovere e valorizzare uno sviluppo territoriale centrato sulle caratteristiche endogene ambientali e paesaggistiche, ma anche e soprattutto culturali, artigianali e gastronomiche tipiche, a maggior ragione dopo aver appreso che la pratica rurale della “Transumanza” è stata candidata a patrimonio culturale e immateriale dell’Umanità Unesco. Diventerà il macroattrattore naturale più potente per la nostra terra! Noi ci crediamo!
Natura, Movimento, Enogastronomia, Eventi per suscitare lo stupore e la voglia di curiosi esploratori di un’esperienza inusuale rispetto all’immagine tradizionale della Basilicata.
Un’esperienza da vivere unica, autentica e non massificata, in cui la transumanza è stato il pretesto per conoscere non solo luoghi nascosti e fuori dai circuiti tradizionali, ma anche per apprendere la cultura e le tradizioni della comunità locale e per godere della salubrità dell’aria e scoprire un’incredibile ecomuseo diffuso e vivente da vivere tutto l’anno.
In Italia questa antica usanza prese le mosse principalmente tra l’Abruzzo e il Tavoliere, con diramazioni sia verso il Gargano che verso le Murge, passando per il Molise.
Donato Sperduto (Sindaco del Comune di San Fele), ringrazia tutti gli organizzatori e coloro che, anno dopo anno, permettono di far rivivere la tradizione millenaria della transumanza.