“Bisogna rompere gli indugi e lavorare celermente al potenziamento della
Strada statale 7 Matera-Ferrandina. Nel collegamento con la Basentana, il
bilancio degli incidenti, anche mortali, è troppo elevato per qualsiasi
paese civile. Senza considerare il fatto che si tratta di un’arteria
fondamentale per l’intera Basilicata sia dal punto di vista economico,
turistico e imprenditoriale sia per arginare l’isolamento e quindi lo
spopolamento delle aree interne, materane come potentine. Questa strada,
peraltro, è funzionale a un altro intervento altrettanto strategico, quello
del prolungamento fino a Bari della ferrovia Ferrandina-Matera. Sono due
opere fondamentali anche per il funzionamento della ZES Ionica-Val Basento,
che costituirebbe un prezioso volano di sviluppo per la regione. Per questo
motivo ho presentato un’interrogazione ai Ministri Giovannini e Carfagna,
per sapere quali iniziative intendano assumere affinché la Regione
Basilicata, l’Anas e i rappresentanti del territorio possano procedere con
maggiore speditezza alla realizzazione del raddoppio della Ss7, oltreché al
prolungamento della ferrovia Ferrandina-Matera. Serve un impegno comune
degli enti locali e del governo per una rapida conclusione delle opere”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia Saverio De Bonis, il quale ha
presentato un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e della
mobilità sostenibili Enrico Giovannini e per il Sud e la coesione
territoriale Mara Carfagna a proposito dei lavori di adeguamento e
raddoppio sulla Strada statale 7 Matera-Ferrandina.
“Il progetto esiste – continua il senatore -, una parte delle risorse
anche, e il resto dei finanziamenti può arrivare dai fondi a disposizione
per le varie infrastrutture del ministero per il Sud e la coesione
territoriale (6,3 miliardi di euro) a cui si può accedere, come ha ribadito
la stessa Ministra Carfagna, avendo il piano di fattibilità economica. È un
intervento necessario per l’enorme mole di traffico, anche pesante, che si
muove lungo la direttrice Adriatico-Tirreno. Il raddoppio della Ss7
rappresenterebbe un’infrastruttura di collegamento tra l’Autostrada Gioia
del Colle A14 e l’Autostrada A2, altezza Lauria, tra l’asse Adriatico a
quello Tirrenico, ricomprendendo in questo Matera e Potenza attraverso la
SS 407 Basentana. Bisogna insomma muoversi con rapidità, tenuto conto anche
delle tempistiche non proprio brevissime rispetto alla progettazione
esecutiva, ai diversi passaggi in conferenza dei servizi e al parere del
Consiglio superiore dei lavori pubblici”.