Soddisfazione del Senatore Lomuti per lesito dellUfficio di Presidenza della Commissione  Parlamentare dinchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse connesse (c.d. Ecomafie), svoltosi nella giornata di ieri, che ha visto approvare la richiesta di aprire una indagine specifica sui rifiuti petrolchimici.

Lomuti, relatore dellinchiesta sullattuazione della legge 22 maggio 2015, n. 68, in materia di delitti contro lambiente, esprime apprezzamento per la designazione al ruolo di relatore dellinchiesta sui rifiuti petrolchimici del deputato Giovanni Vianello, su cui riveste grande fiducia.

Quella del ciclo dei rifiuti petroliferi è sicuramente una materia di interesse pubblico per la quale ho proposto lattivazione delle funzioni ispettive, conoscitive e di indagine della Commissione Ecomafie” afferma Lomuti.

La Basilicata è una regione con due grandi aree petrolifere: i due giacimenti della Val dAgri e il nuovo giacimento di Tempa Rossa. Una grande produzione di greggio alla quale ne consegue unaltra connessa di smaltimento di rifiuti su cui non è mancato lintervento della magistratura lucana, come la condanna in primo grado di 6 dirigenti ENI a marzo dellanno scorso per traffico illecito di rifiuti in relazione alla gestione dei reflui del Centro olio di Viggiano. “Il mio compito non sarà di certo quello di giudicare, ma di raccogliere notizie e dati nei limiti dei poteri dinchiesta della Commissione, poteri che dovrebbero salvaguardare le prerogative della ricorrente autorità giudiziaria, anchessa investita di un parallelo potere dinvestigazione, costituzionalmente rilevante. Nei prossimi giorni definiremo tabella di marcia, programma e calendario dei lavori. Sono pronto per dare il mio contributo a questa importante indagine” conclude Lomuti