Sabato 16 Dicembre, il Distretto Sud Est della Fidapa a Taranto presso il Circolo Ufficiali Marina Militare “Lezioni di sostenibilità” questo è il titolo del prossimo incontro della Fidapa BPW Italy del Distretto Sud Est che si svolgerà sabato 16 dicembre alle ore 10,30 presso il Circolo Ufficiali Marina Militare nella città di Taranto.
“Un incontro importante – commenta la Presidente Elisabetta Grande – nel quale si approfondiranno diversi punti di vista a sostegno dello sviluppo sostenibile definendo un nuovo modello di società, seguendo le 6R: Recupero, Riciclo, Rispetto, Riequilibrio, Riduzione e Rinnovabilità. L’obiettivo è quello di creare un’economia che si sviluppi in modo responsabile in termini sociali, ambientali ed economici e che usi le risorse naturali con parsimonia, sfruttando i vantaggi offerti dalla tecnologia senza arrecare danni all’ambiente”.
Ad aprire i lavori sarà proprio la Presidente Elisabetta Grande , seguita dai saluti istituzionali della Presidente Nazionale Fidapa BPW Italy,Concetta Corallo, di Eufemia Ippolito, Executive Finance Officer BPW International e Past Presidente Nazionale, di Grazia La Neve, Presidente della Fidapa di Taranto, di Renata China Presidente della Fidapa di Massafra, Angelica Lussoso, Assessora ai Servizi Sociali, alle Politiche di Inclusione e alle Pari Opportunità del Comune di Taranto, Maria Rosaria Guglielmi, Assessora alle Politiche Sociali, Pubblica Istruzione, Terzo Settore e Pari Opportunità del Comune di Massafra.
A relazionare saranno: Patrizia Tettamanzi, Professoressa Ordinaria al Dipartimento di Accounting LIUC Università Cattaneo e Docente Bocconi e Luciana Delle Donne, Officina Creativa S.C.S.. Interverrà Rosella Tegas, Vice Presidente A.P.S. Trama(N)Dare.
Un evento che nasce dal tema del programma 2023-2025 del Distretto della Fidapa Sud Est e che lega la sostenibilità e l’empowerment femminile.
“Dare più spazio alle donne e far sì che raggiungano posizioni apicali nella politica e nell’economia è un impegno che deve assumersi l’intera società. Le donne – conclude Elisabetta Grande – possono farsi portatrici di una visione alternativa a quella dominante, legata al pensiero unicamente maschile, su questioni centrali come l’economia, l’ambiente e le relazioni sociali”.
In conclusione dell’evento sarà donato un manufatto natalizio di valore “Made in Carcere” realizzato dalle donne detenute a sostegno dell’attività lavorativa come strumento di riscatto.