Nell’ambito delle iniziative che sono state realizzate in Italia e nel Mondo per celebrare la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in Basilicata sono state organizzate dal Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Prof. Vincenzo Giuliano, ‘Tre Giornate Lucane’ per la tutela, la promozione e la realizzazione dei diritti dei minori.
La ‘Terza Giornata’ sarà svolta il 4 dicembre p.v., un piccolo comune ‘arbereshe’ dell’area del Vulture – Melfi, presso l’Auditorium comunale, alle ore 10,30 –
Sotto la presidenza del prof. Vincenzo Giuliano e alla presenza del sindaco di Ginestra, sig.ra Fiorella Pompa e degli amministratori comunali, l’incontro prevede la partecipazione delle autorità scolastiche e la presenza di numerosi sindaci dei Comuni dell’area, il Vice presidente del Consiglio Regionale Francesco Piro, il Vice presidente della Provincia Enzo Bufano, la Dirigente dell’Ufficio Provinciale Debora Infante, la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Giovanni III” Rina Montanarella, il Presidente del Parco Regionale del Vulture Francesca Di Lucchio e la collaborazione delle istituzioni territoriali operanti nei servizi per i minori. Anche i bambini della scuola primaria di Ginestra, Istituto comprensivo ‘Giovanni XXIII’, hanno voluto offrire la loro presenza festosa e parteciperanno con una loro manifestazione giocosa.
Di grande risonanza mediatica e di pressante attualità il tema che è stato proposto all’attenzione dei presenti e dei partecipanti ma che intende rivolgersi anche all’attenzione e considerazione di tutta la comunità regionale: “Piccoli Comuni – Grande Scuola – Il rinnovamento del sistema scuola per la sopravvivenza dei piccoli Comuni”
In una regione, come la Basilicata, che è – ormai universalmente – riconosciuta come la regione più ricca d’Italia, è incomprensibile ed inaccettabile che i servizi pubblici per i minori, specie quelli per l’Infanzia, presentino ancora carenze ed inadeguatezze gravi, che pongono la nostra agli ultimi posti nelle graduatorie tra le regioni d’Italia.
In una regione che presenta il suo più grave problema nello spopolamento demografico, che si collega strettamente con la denatalità, le tristemente famose ‘ culle vuote’, e con l’emigrazione massiccia verso altre terre dei nostri migliori giovani e delle loro famiglie, investire questa tendenza suicida promuovendo la crescita della popolazione è questione vitale per il futuro della nostra terra.
Dovrebbe quindi essere evidente a tutti i lucani: è per tutti dovere inderogabile costruire in Basilicata un ‘rinnovato futuro’ nel quale le nostre bambine, i nostri bambini e i nostri adolescenti non solo non debbano sentirsi vittime di un infausto destino; quello della sistematica deprivazione dei diritti e quello della prospettiva dell’emigrazione da adulti, ma di poter essere orgogliosi di essere nati in questa regione, in una terra-madre attenta e benevola nei confronti dei propri figli.
E dovrebbe essere altrettanto evidente a tutti nelle istituzioni come nella società che, in funzione del rinnovamento del futuro in Basilicata, è necessario partire dal rinnovamento del sistema scolastico, specie nella scuola primaria e secondaria di primo grado.
E dovendo prendere atto che la persistente crisi del sistema scolastico è uno dei fattori che incidono più direttamente sull’abbandono dei comuni più piccoli, è di chiara evidenza che bisogna ripartire proprio dal rinnovamento del sistema scolastico proprio nei comuni più piccoli; un sistema scolastico che non sia più organizzato secondo criteri di tipo economicistici ed aziendalistici ma che sia ispirato agli alti valori dell’eccellenza didattica e della efficacia educativa a livello personale ed individuale.
In questa ‘Giornata Lucana dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, nel piccolo comune di Ginestra, s’intendo coltivare la prospettiva che dal Governo regionale e dalle parti pubbliche e private interessate sia acquisita la volontà di realizzare uno specifico progetto preparativo a carattere pluriennale che sia rivolto a garantire la piena attuazione dei diritti dei minori in tutta la nostra regione.