Atteso che da sempre sono stato impegnato nella vita sociale e politica, anche come amministratore nel comune di Policoro rivestendo il ruolo di assessore ai lavori pubblici, ho sempre creduto che l’impegno in politica e nella vita sociale sia il massimo servizio che si
possa dare alla società. Tale impegno ha determinato in me oltre due anni fa, di aderire all’ Udc, un partito dove immaginavo che prevalessero le ideologie innovative, la trasparenza, il confronto, il rispetto delle regole statutarie. Invece mi sono ritrovato alla non
applicazione di alcune di esse e mi riferisco in particolare agli articoli 85 – 86. Nel corso della mia militanza e del mio impegno per la crescita di tale partito nella provincia di Matera, ho fatto sì che nascesse la prima sezione sita in Policoro, terzo comune della Basilicata, oltre alla promozione dell’Udc in vari comuni della provincia, creando di fatto una rete organizzativa che ha permesso la crescita dell’Udc sul territorio materano.

Nel corso della mia esperienza nel partito ho visto venir meno quei valori che ritenevo
fossero propri dell’Udc, privilegiando il personalismo piuttosto che la collegialità dei
responsabili e degli iscritti. Il partito deve avere la capacità di essere inclusivo e
coinvolgente, anteponendo alle ambizioni personali l’impegno e la crescita sociale e
politica. Il venir meno di tali condizioni hanno provocato in me una lunga riflessione
che mi porta oggi a rassegnare le mie dimissioni dal partito, anche perché ho sempre
pensato che nei partiti come nella vita debba prevalere il rispetto e non l’egoismo
dell’io. La politica ha una sua missione, quella di essere al servizio della persona e
quindi dell’utilizzo del noi. Questo è il mio modo di intendere la politica. Naturalmente
le mie intenzioni non sono quelle di abbandonare la politica, una delle mie passioni,
ma continuare ad impegnarmi attivamente dando il mio contributo alla vita sociale e
politica della mia regione.

Cosimo Ierone

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