25 aprile festa di libertà e di riflessione per alimentare il ricordo e i valori legati all’antifascismo e alla democrazia con uno sguardo aperto al mondo, in particolare, alle donne e alle libertà negate. Sono questi i temi di “Donne e libertà: dall’Iran all’Afghanistan la storia retrocede” il ciclo di eventi che l’Amministrazione comunale di Melfi, la locale sezione dell’Anpi, la Fondazione e l’Associazione “Francesco Saverio Nitti” hanno organizzato per celebrare la 78esima festa della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista.

Un programma, ricco e variegato, che intende coinvolgere come sempre il mondo dell’associazionismo, della scuola, del lavoro e della società civile.

“In occasione della Festa della Liberazione – afferma Giuseppe Maglione, sindaco di Melfi- è stato progettato un nutrito calendario di eventi di alto profilo istituzionale e dall’importante incidenza culturale, in grado di mobilitare trasversalmente gli interessi della cittadinanza, rendendo la nostra città un fervido polo di produzione e scambio d’idee. Gli ambiti affrontati sono di importanza capitale per lo sviluppo di una coscienza civica consapevole e criticamente orientata: si spazia dalla politica (con particolare riferimento all’antifascismo e alla questione dei diritti umani), allo sport, alla musica, sino al cinema e alla letteratura come fondamentale strumento che scardina dogmi e pregiudizi. Il tema che riunisce e orienta gli interventi di quest’anno mi sta particolarmente a cuore per la sua centralità e attualità ed è importante per tutti noi: una riflessione attorno al nesso fra donne e libertà in grado di sensibilizzare e informare sulla necessità di politiche sempre più inclusive e improntate alla parità di genere. Sono fermamente convinto che la cultura, se è veramente tale, debba creare coesione ed appassionare le persone, indipendentemente dalla loro formazione; sono felice di constatare come il programma di quest’anno, pensato per il 25 aprile, si muova fecondamente in questa direzione”.

Per la presidente dell’Anpi di Melfi Anna Martino “la ricorrenza di quest’anno è stata incentrata non solo sul ricordo del coraggio, della lotta, del sacrificio di tanti giovani, donne e uomini contro la dittatura e l’occupazione fascista, ma è stata orientata principalmente a quel vasto mondo femminile che lotta ed opera per costruire la cultura della pace e per la conquista dei diritti negati e della violazione delle libertà. Non possiamo girare lo sguardo dall’altra parte o non accogliere le tante grida di donne che vivono in Paesi divisi e dilaniati da guerre, soggiogati da regimi dittatoriali alle quali vengono negate dignità e diritto di esistere. Alle lotte, alla richiesta di aiuto, alla resistenza di queste donne serve la nostra solidarietà e l’esempio della nostra storia. Se dopo il 25 aprile 1945 l’Italia è uscita da un dopoguerra lacerata e terrorizzata, e se gli italiani sono stati capaci di dar vita ad una Costituzione tra le più avanzate del mondo, dobbiamo sapere che oggi siamo chiamati a comportarci allo stesso modo per consegnare ai nostri figli un Paese libero, solidale contro ogni forma di odio, di fascismo e di razzismo. Sarà questa la nostra forza e, con questo spirito, festeggeremo il 25 aprile guardando al passato, ma per affrontare con forza, decisione e impegno un futuro di pace, di democrazia, di libertà”.

“Quest’anno l’anniversario della Liberazione – il 78° – si è caricato di attese soprattutto politiche e congiunturali- sostiene Stefano Rolando presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”-. Se ne comprendono le ragioni. Ma da tempo il modo di intendere questa ricorrenza a Melfi è stato nittianamente impostato con lo sguardo ai temi di fondo degli interessi morali delle nostre comunità, delle nostre collettività. Quindi con sguardo ampio anche al mondo. La libertà non è patrimonio di tutti. I diritti costituzionali non sono garantiti a tutti nel mondo. L’indipendenza sostanziale resta una continua battaglia di ricerca di equilibri anche nelle vicende di un paese, come il nostro, che l’indipendenza formale l’ha raggiunta da tempo. Questo spiega il tema dedicato alla crisi di libertà, di diritti e di indipendenza che oggi – dall’Iran all’Afghanistan – riguarda alcuni nostri compagni di viaggio nel terzo millennio. Con speciale attenzione al tema delle donne. Impegnarsi a capire questi temi è anche rivivere le nostre storie, costruendo non in astratto, in un momento storico schiacciato da una grave crisi di guerra in Europa, le ragioni della pace”.

“Come è avvenuto già in passato – facendo rivivere il ruolo delle donne nel protagonismo delle lotte per la libertà e la democrazia in Italia – anche quest’anno torna questa attenzione con temi che sono nell’agenda mediatica e politica da tempo – afferma Patrizia Nitti presidente dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti”. Con fatti inaccettabili e con un coraggio nelle proteste che non può essere trascurato. L’Associazione Nitti di Melfi è grata agli autori e ai testimoni che hanno accettato l’invito a parlare dei loro racconti in occasione del 25 aprile che, a maggior ragione, dedichiamo alla memoria della storica presidente onoraria della Fondazione Nitti, Maria Luigia Nitti Baldini, che finì nelle carceri di Mussolini a Ravenna e visse l’antifascismo italiano in esilio per lunghissimi anni”.

Questo il programma:
17 APRILE Ore 10.00 Aula consiliare “Nitti-Bovet”
Incontro/dibattito su “Costituzione e diritti umani” con Michele Petraroia, Anpi nazionale, e gli studenti delle scuole superiori.

20 APRILE Ore 9.00 “Personaggi e luoghi dell’antifascismo a Melfi”
Passeggiata didattica con gli alunni della scuola primaria degli I.C. “Ferrara-Marottoli” e “Berardi-Nitti” a cura del CSI di Melfi

21 APRILE Ore 10.00 Aula consiliare “Nitti-Bovet”
Conferenza “Il nesso tra democrazia e libertà” del prof. Donato Verrastro, docente di Storia Contempranea all’Università degli Studi della Basilicata, con gli studenti delle scuole superiori

22 APRILE Ore 9.30 Piscina comunale “M. Tartaglia”
Nuoto per la liberazione
3° Meeting di nuoto paralimpico “M. Tartaglia” a cura di Finp, Fisdir e Asd Hydrosport

Ore 17.30 Piazza “P. Festa Campanile”
Concerto musicale del gruppo “I tamburi dei briganti” dell’Associazione “Insieme”

23 APRILE
Ore 9.30 Piscina comunale “M. Tartaglia”
Nuoto per la liberazione
1° Meeting nazionale di nuoto “M. Tartaglia” a cura di Fin e Asd Hydrosport

Ore 17.30 Centro culturale “Francesco Saverio Nitti”
Proiezione cortometraggio “Il muro alto”
Armando Lostaglio, critico cinematografico, incontra il regista iraniano Amir Kaveh

24 APRILE
Ore 17.00 Centro culturale “Francesco Saverio Nitti”
Mostra “Donne e libertà” a cura della classe 2D e 3D SS1°G I.C. “Ferrara-Marottoli”

Ore 17.30
Presentazione del libro di Duilio Giammaria
“La magnifica porta, un paese chiamato Afghanistan” (Marsilio 2022)
Saluti: Giuseppe Maglione, sindaco di Melfi
Introduce e modera: Stefano Rolando, presidente Fondazione “Francesco Saverio Nitti”
Interverranno: Patrizia Nitti, presidente Associazione “Francesco Saverio Nitti”, Antonietta Iuliano, dirigente I.C. “Ferrara-Marottoli”, Anna Martino, presidente Anpi e componente Coordinamento Donne Anpi Basilicata, Duilio Giammaria, autore del libro.

25 APRILE
Ore 8.00 Piazza Duomo
Passeggiata amatoriale in bicicletta “Un giorno da brigante” a cura dell’Asd 010 Bike Melfi
Ore 10.00
Corteo per le vie della città di Melfi. Partenza dal piazzale della Stazione con autorità, associazioni, scuole e banda musicale “Città di Melfi”. Deposizioni corone di alloro.
Ore 11.00 Piazza Umberto I
Intervento del sindaco di Melfi Giuseppe Maglione
Ore 15.30 Villa comunale “A. Sibilla”
Manifestazione “Sport per la liberazione” a cura della Uisp

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