In un momento molto delicato come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da incertezza ed instabilità, non mancano esempi virtuosi e confortanti che dimostrano un profondo legame con la Basilicata. Da oltre quarant’anni Italmalt (ex Agroalimentare Sud, incorporata nel 2021 in K-Adriatica) opera nello stabilimento di San Nicola di Melfi ed è l’unica malteria italiana indipendente che trasforma e lavora solo l’orzo del territorio tra la Basilicata e la Puglia.Una presenza in terra lucana che deve inorgoglirci rispetto al modo di fare impresa.

L’azienda operante nel Vulture è un vero e proprio punto di riferimento per il settore e fonda la sua attività sui valori dello sviluppo delle naturali risorse del territorio, sulla tracciabilità e filiera a basso chilometraggio, sui contratti di coltivazione sostenibili e favorevoli sia per l’impresa che per le aziende agricole. A riprova del grande lavoro svolto nel sito produttivo lucano vi sono alcuni dati. In Italia il fabbisogno di malto per birra è di 208mila tonnellate, mentre l’attuale produzione si attesta sulle 83mila tonnellate di cui oltre il 40% (36mila tonnellate) sono prodotte nello stabilimento di San Nicola di Melfi. Inoltre, in occasione delle ultime festività natalizie è stato riconosciuto ai dipendenti un bonus di mille euro. Un segnale importante ed incoraggiante con il quale si dà fiducia ai lavoratori e consente in questo caso di guardare al nuovo anno con ottimismo.

Gianni Leggieri

Consigliere regionale del M5S

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