Il 2022 segna un calo complessivo dei reati introdotti nel 2019 dal cosiddetto Codice Rosso, la legge sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, tra tutti il ‘revenge porn’, la diffusione di video o immagini sessualmente espliciti. E’ quanto emerge dal Report interforze ”Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, presentato dalla Direzione centrale della Polizia criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Quanto al revenge porn, esaminando il periodo gennaio-settembre 2022 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, si registra una riduzione pari al 20%.. Le regioni in cui, in valori assoluti, si è registrato il maggior numero di violazioni sono la Lombardia, la Campania e la Sicilia. Quelle, invece, in cui se ne sono verificate meno sono la Valle d’Aosta, il Molise e la Basilicata.
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