Buongiorno,

scrivo dal “profondo nord” dopo un meraviglioso viaggio alla scoperta (per me) della Basilicata. Non conoscevo questa regione e quest’ anno ho deciso di approfondire la conoscenza. Di tutte le regioni che ho visitato è sicuramente la più sorprendente. Ho cercato nelle mie settimane di permanenza di visitare quanti più luoghi possibili e la varietà di paesaggi che questa regione offre lascia il segno.

Dalle “Dolomiti lucane” alle spiagge dello Jonio un susseguirsi di paesaggi diversi tra loro e tutti affascinanti, dalla “Valle dei Calanchi” alle pianure infinite, davvero meravigliosa. I borghi inca stellati con le torri e le rocche sono incantevoli, credo che se Carlo Levi, che in Basilicata è stato al confino, ha chiesto di essere seppellito ad Aliano, la ragione sia proprio nella bellezza del paesaggio, dei luoghi e nella affabilità quieta e discreta dei lucani.

La ricchezza del patrimonio culturale, che non si ferma solo alle vestigia della Magna Grecia, ma che regala storia e fascino a partire dai borghi medievali, fino ai famosi Sassi materani e alle stupende abbazie e chiese rupestri nascoste tra le campagne e sorprendenti. Il cibo buonissimo, con sapori veri e qualità delle materie prime ineccepibile, il lindore e la pulizia che fa pensare alla Svizzera e di certo non all’idea di Sud sciatto che in molti (al nord) erroneamente tendono ad attribuire alle regioni meridionali.

Penso che la Basilicata meriterebbe di essere maggiormente conosciuta, perché davvero lo merita, è una terra bellissima e mi è rimasta nel cuore. Volevo dirlo anche per esprimere la mia gratitudine per tutto ciò che ho ricevuto come ospitalità, gentilezza, cultura e molto altro. Spero davvero di ritornare perchè mi è rimasta nel cuore.

Un saluto alla Basilicata ed ai suoi abitanti che non smettano mai di essere come sono, gentili, laboriosi e tenaci. 

                                              Amalia Ress

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