“Una comunione di vedute e di valori è quello che lega i militanti di un partito. Mi avevano dato del pazzo visionario quando ho lasciato il Pdl, allora primo partito del centrodestra, per fondare, con un manipolo di ‘pazzi visionari’ come me, Fratelli d’Italia in Basilicata. Terra, la nostra, da sempre di centrosinistra, ancorata a logiche stantie di lobby, gruppi di interesse e patroni. Non perché i Lucani non avessero voglia di essere liberi ma perché non c’erano alternative credibili e serie.
E tra quei pochi, che, visti i risultati elettorali, prima a Potenza e poi in Regione, dovevano evidentemente essere buoni, c’erano e ci sono militanti del Vulture che ho incontrato venerdì scorso. Non è stato il primo incontro degli ultimi anni perché, anche quando ricoprivo cariche partitiche o istituzionali, il contatto con il territorio è stata la guida delle mie scelte politiche. Oggi, la libertà da incarichi mi consente di fare politica con più serenità. Sciocco o forse provinciale, infatti, chi ritiene, e ne ho letti molti di commenti in tal senso, che solo una poltrona legittimi a parlare di politica o che solo una poltrona consenta di fare politica. È una concezione gretta e servile che molti fanno fatica a scrollarsi di dosso.
Tanti i temi trattati con gli amici del Vulture, tra i quali i progetti che nei prossimi mesi verranno messi in campo dai nostri circoli territoriali, che sono, da sempre, la nostra forza sul territorio e la nostra fucina di idee e menti. Sin dalla fondazione, infatti, Fratelli d’Italia Basilicata, seguendo il modello nazionale, si è caratterizzato per uno stretto collegamento con le comunità lucane, rappresentando un modello di partito basato sull’ascolto e sulla centralità delle comunità. E la dimostrazione è proprio nel Vulture, che rappresenta una delle comunità ‘storiche’ di Fratelli d’Italia in Basilicata nonché una tra le più attive, e per fortuna ne abbiamo tante.
Come direbbero in radio, rimanete collegati perché i ‘pazzi visionari’ riprenderanno le attività in presenza partendo proprio dal Vulture”.
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia
già assessore regionale
