L’associazione Croce Bianca A.V.P.A. di Stigliano torna ad operare anche nel trasporto persone sul territorio di Stigliano e della Montagna Materana, grazie all’acquisto di una autoambulanza, che all’occorrenza può essere dotata di medico e infermiere a richiesta, nel mese di gennaio, dopo un periodo di attesa durato oltre due anni, legato all’assenza del mezzo. Il valore centrale dell’Associazione è proprio quello di garantire il trasporto alle persone che non se lo  possono permettere. 

Importante è stato il contributo economico e il sostegno umano il consigliere regionale Luca Braia, che ha voluto sostenere l’iniziativa e che ringraziamo per la sua disponibilità. Torniamo totalmente operativi: in poco più di 2 mesi abbiamo già effettuato circa 20 interventi, trasportando pazienti in giro per la Basilicata, a cui abbiamo garantito assistenza  infermieristica.

 Il Volontariato, se sostenuto nell’acquisto di un minimo di attrezzatura specialistica e rimborsato delle spese, può diventare una grande opportunità di aiuto per il sistema sanitario regionale, a servizio della intera comunità. Il servizio 118 dell’emergenza urgenza, che nel nostro paese è costretto, come da denuncia del Sindaco Micucci, a dividersi il Medico con la postazione PPI (Punto di primo intervento con medico e infermiere) spesso viene distratto in attività da codice verde o di semplice spostamento pazienti, attività che in maniera qualificata possono svolgere le associazioni accreditate e qualificate proprio a far questo.  

 La nostra Associazione nasce nell’aprile del 2016 dall’idea di alcuni dei suoi soci fondatori che operano già da diverso tempo nel campo sanitario. L’idea si concretizza osservando quotidianamente, una situazione Nazionale/Regionale, locale e territoriale caratterizzata da un crescente depauperamento della quantità e della qualità dei servizi alla comunità in particolare quelli sanitari che stanno influendo tantissimo nell’incremento di quel fenomeno chiamato spopolamento che impatta tanto sugli aspetti umani e sociali.

 L’associazione in queste settimane è tornata a effettuare il trasporto di pazienti grazie al nuovo mezzo dotato di defibrillatore, bombole ossigeno e attrezzata per diverse emergenze, e si apre a ulteriori affiliazioni. Propone alla comunità l’erogazione dei servizi legati al trasporto e soccorso infermi a mezzo di una ambulanza di tipo B; che all’occorrenza può essere medicalizzata. Che sarà poi utilizzata anche per trasporto emodializzati e diversamente abili non appena sarà disponibile anche la pedana; trasporto pazienti per terapie continuative, rieducative e riabilitative ma anche trasferimenti, dimissioni, soccorso e assistenza nelle maxi emergenze e calamità; assistenza sanitaria a manifestazioni di massa (sport, concerti, fiere), assistenza e servizi domiciliari di base, sostegno e cura alla persona. Tra i soci vi sono 2 Medici del 118 e 8 Infermieri, più  2 Autisti me compreso del 118.

 La medicina ha fatto e continua a fare enormi progressi nel debellare malattie e/o offrire soluzioni farmaceutiche che diano risposta immediata alla guarigione e/o al post convalescenza. Prima ancora della somministrazione dei farmaci bisogna intervenire “iniettando” una grande dose di amore, affetto, dialogo, al fine di combattere il male peggiore dell’umanità che è la solitudine, su cui la pandemia ha dato un colpo di grazia. Il primo apporto o sostegno alla persona malata, sola, disagiata deve potersi fondare su quanto di più umano, come la solidarietà, esiste per poter ancora oggi garantirsi un futuro. Aiutare il prossimo produce benessere anche a se stessi, in questa convinzione l’associazione continuerà ad operare sul territorio.

Il Presidente Antonio Mastronardi

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