“Da notizie di stampa apprendo che l’amministrazione comunale di Matera attenderebbe da tre mesi una risposta dagli uffici della Regione Basilicata sul piano di caratterizzazione dell’area interessata ai lavori per il Parco integrato di Serra Rifusa. In realtà questa risposta è già arrivata, da ultimo con una nota del 3 gennaio scorso, nella quale vengono richiamati tutti i riferimenti di legge e viene chiarito che spetta al Comune di Matera, quale proprietario dell’area oggetto di abbandono di rifiuti, il compito di procedere all’immediata rimozione e allo smaltimento dei rifiuti che sono stati abbandonati. Il Comune deve inoltre svolgere nelle aree interessate un’indagine preliminare, non soggetta ad alcun procedimento di preventiva approvazione, e, nel caso in cui non si riscontri il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC), il procedimento di notifica si conclude con l’autocertificazione, fatte salve le attività di verifica e controllo da parte della Provincia di Matera. Nel caso in cui le indagini preliminari dovessero accertare il superamento delle CSC, anche per un solo parametro, il Comune di Matera dovrà predisporre il piano di caratterizzazione. I nostri uffici sono a disposizione per ogni utile chiarimento”.

È quanto afferma l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Gianni Rosa, in riferimento alle notizie pubblicate oggi dalla stampa locale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui