Confindustria Basilicata è ufficialmente entrata a far parte della Fondazione  Istituto Tecnico Superiore per l’Efficienza Energetica, unico ITS operante oggi in Basilicata con l’obiettivo di formare figure altamente specializzate nei settori più avanzati e trainanti del sistema produttivo regionale e dell’economia mondiale: l’Oil&Gas e le fonti energetiche rinnovabili.

“Il mondo delle imprese   guarda da sempre con grande attenzione agli ITS, che rappresentano lo strumento formativo più efficace per trasferire competenze professionali realmente spendibili sul mercato del lavoro, con risultati, in termini di occupabilità, estremamente rilevanti: circa l’80 per cento di chi completa il percorsa trova lavoro a un anno dal titolo. La chiave del successo degli ITS sta proprio nel favorire il massimo coinvolgimento delle imprese. E’ quello che intendiamo fare anche sul territorio, consentendo un collegamento ancora più stretto tra le nostre imprese e le giovani professionalità da inserire negli organici, con un doppio risultato: le aziende possono reperire sul posto le figure ricercate, moltiplicando le occasioni per i giovani di trovare lavoro e contribuire a contrastare così fenomeni quali spopolamento ed emigrazione”.

E’ il commento del presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma che farà parte del Consiglio d’indirizzo della Fondazione. Il presidente vicario Margherita Perretti sarà componente dell’Assemblea, mentre gli imprenditori Elsa Di Paolo della Italfluid Geoenergy e Rocco Carone della Maersk H2S SS Italia sono entrati a far parte del Comitato Tecnico Scientifico.

“Si tratta dell’inizio di un percorso al quale intendiamo garantire massimo supporto – ha continuato il presidente Somma – anche alla luce della grande attenzione che il PNRR riserva agli ITS e alla formazione professionale. La pandemia ha ulteriormente accelerato la richiesta di nuove competenze ed è importante che anche la Basilicata si faccia trovare pronta puntando sulle figure professionali funzionali alle nostre specializzazioni produttive.

Bisogna evitare gli errori commessi nel passato e ricucire il completo scollamento tra imprese operanti sul territorio e mondo della formazione. Ed è per questo che ci auguriamo che presto la Fondazione possa estendere le proprie attività anche a corsi relativi ad altri settori trainanti dell’economia lucana, a partire dall’automotive e dalla meccatronica”.

Nel salutare l’ingresso di Confindustria Basilicata nella Fondazione ITS, il presidente Giuseppe Paternò ha dichiarato: “Sono convinto che con l’adesione di Confindustria Basilicata si moltiplicheranno le opportunità per i nostri supertecnici di costruire un futuro pieno di soddisfazioni e opportunità in Basilicata”.

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