Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo “Io sto con i Birrai”
“Siamo fermi? Noi in FERMENTO!
Non è una provocazione, quaranta birrifici artigianali italiani si riuniscono, dibattono e cercano soluzioni per combattere la crisi e tornare a donare all’Italia un sorso di piacere.
MicroBirrifici? Grandi idee!
La pandemia mondiale sta portando a enormi difficoltà nel comparto della birra artigianale: si sta assistendo in più realtà al blocco totale delle produzioni sia per mancanza di sbocchi di vendita, principalmente il canale della ristorazione e pub indipendenti)
Siamo in Fermento perché:
una contorta ed inutile richiesta di acquisto di strumentazioni (contalitri) atte a definire quantità prodotte che già si conoscono con i meccanismi di controllo esistenti. La strumentazione è inutile e onerosa solo per i microbirrifici: non vi è alcun aiuto per questo. Il clamore della nostra protesta ha interessato molti che si stanno attivando a vari livelli istituzionali ma non vi è ancora nulla di concreto. Da bravi birrai sappiamo che la pazienza fanno le birre buone…noi pazienza l’abbiamo.
Il comparto non ha avuto accesso ai ristori non essendo stato contemplato nei ristori. Dobbiamo sopravvivere solo grazie alle nostre forze: lo stiamo facendo ma ora sta diventando difficile, complesso, per alcuni impossibile pagare gli affitti, le bollette, i fornitori anche a produzione, vendita e commercializzazione ferme;
vogliamo far risparmiare lo Stato! Forse non tutti sanno che la birra è l’unica bevanda a pagare le accise: il motivo ci è sconosciuto e poco importa ma è una anomalia che deve essere sanata per dare pari dignità ad un settore che non può essere ingiustamente tassato senza motivo. Vogliamo far risparmiare lo Stato poiché i costi per controllo delle cotte, per ispezioni, controlli e verifiche di primo impianto verrebbero recuperate in anni di attività a pieno regime dei birrifici, si parla in media di 2/3 anni di accise per birrificio in piena produzione.
Vogliamo dare dignità al nostro comparto attraverso il codice ATECO che definisca un settore già definito dal legislatore ma che deve essere ancor più definito perché ancora troppo generico e indistinguibile dalla birra industriale;
Siamo in fermento perché vogliamo lavorare, vivere e dare all’Italia un sorso di serenità
Abbiamo bisogno che ogni beer lover, appassionato o chi si senta sensibile nei confronti del buono e del bello accolga il nostro appello per poter dire tutti insieme: #iostoconibirrai”
Il Gruppo IO STO CON I BIRRAI