“Le politiche giovanili troveranno in noi di Matera2029 un riferimento e adeguato spazio di protagonismo. Coinvolgeremo, ascolteremo, abbiamo in programma di rilanciare il ruolo della consulta giovanile, e di costituirla perché  possa diventare spazio libero e qualificato di incontro tra le istituzioni e giovani, nel quale ascoltare, definire e monitorare le proposte per scuola, università, formazione, lavoro, sport. 

A Matera occorre destinare uno spazio alla “Casa della Creatività” per far esprimere cultura, arte o professionalità giovanile, facendola diventare luogo della rinascita dei giovani materani nel futuro e per il futuro. L’Università in città deve essere sempre più potenziata, con corsi aderenti alle vocazioni territoriali, capace di fare intese con il mondo del lavoro, per far transitare le menti alle aziende e non farle emigrare fuori regione. Un ruolo strategico e culturale, alla luce degli investimenti fatti e da fare per la sede del nuovo ateneo e la Casa dello Studente.”

Lo ha dichiarato Luca Braia, (consigliere regionale IV), candidato a sindaco di Matera intervenendo all’incontro organizzato da giovani materani per discutere di futuro e politiche giovanili. 

“Aprire la biblioteca – prosegue Braia – con orari che possano soddisfare le variegate esigenze degli studenti fuori sede che hanno scelto di studiare a Matera è un impegno da realizzare prima possibile, così come immaginare altri spazi adeguati a questo scopo. Matera non può più essere la città della cultura del 2019 e basta: proprio la cultura deve aprirsi ad essere città anche del futuro e delle generazioni che vi studiano ma che devono anche potersi specializzare e poi trovare l’accesso alla professione per cui hanno tanto investito. 

Con la lista civica Matera2029 vogliamo lavorare alla creazione di una “Casa della creatività” in città che possa essere il luogo dove possa realmente esprimersi la crescita culturale dei nostri ragazzi e ragazze, uno spazio da dedicare a una sorta incubatore, sul modello del Luiss Lab di Roma, in cui anche con l’aiuto delle istituzioni ma, soprattutto, delle imprese da coinvolgere, si possano far realizzare start up,  finanziare progetti ed erogare servizi, creare iniziative a cui ispirarsi, utilizzando le tecnologie anche più avanzate, rinvenimenti da esperienze importanti esistenti nel mondo, ad esempio, dell’osservazione della terra, grazie all’agenzia spaziale di Murgia Terlecchia. 

Vanno realizzate progettualità su più piani che consentano ai nostri giovani non solo di formarsi in città ma anche di trovare una prospettiva di occupazione, si devono mettere in piedi diversi processi, tentando di riqualificare spazi nelle periferie. 

L’interazione con i giovani deve essere permanente. Il rilancio della consulta giovanile e una relazione sistematica con l’amministrazione comunale e provinciale è fondamentale per monitorare se le politiche giovanili si realizzano p meno in questa città.

Ai giovani – conclude il candidato a Sindaco Luca Braia – vanno fornite risorse e modalità, oltre che luoghi idonei, per aggregarsi e crescere culturalmente. E’ a Matera, oggi – a nostro avviso – che il mondo si aspetta di poter far “gemmare” start up e spin off  proprio attraverso una connessione tra le grandi imprese imprese e il tessuto territoriale, l’università e i centri di formazione. Una sinergia che possa creare opportunità e un obiettivo prioritario di cui intendiamo farci carico che possa collegare tecnologie, innovazione, ricerca e il concetto di smart city, declinando tutto con la sostenibilità e la qualità dei servizi, sapendo utilizzare la finanza anche regionale, nazionale ed europea.”