Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei consiglieri comunali di Centrosinistra di Potenza riguardo al Consiglio municipale straordinario che si è svolto lo scorso 1 settembre

“Non possiamo, innanzitutto, non sottolineare alcune profonde perplessità rispetto all’opportunità della convocazione di questo consiglio comunale.

La richiesta di convocazione di questo consiglio nasce da una situazione che si riteneva fortemente emergenziale (nell’ultima settimana di Luglio ma da tempo rientrata) e che ha suscitato clamore, soprattutto dal punto di vista mediatico.

La vicenda che ha coinvolto 22 migranti del Bangladesh positivi al Covid-19 presso i centri d’accoglienza della nostra città (e della nostra regione), merita una riflessione approfondita, che deve coinvolgere le Istituzioni e gli enti preposti ai protocolli sanitari di immediato contrasto alla Pandemia.

Non nascondiamo che l’emergenza sanitaria ha reso ulteriormente complicato il dibattito pubblico rispetto ai temi dell’Immigrazione e dell’Accoglienza.

Ciò premesso, è chiaro che chiunque volesse legare il tema dell’immigrazione ad un automatico aumento dei contagi da Covid-19, lo farebbe in maniera strumentale.

Ci auguriamo che non sia questa l’intenzione della maggioranza: non serve a nulla provare a recuperare qualche voto fomentando l’odio e la paura.

Tornando alla discussione del Consiglio Comunale di oggi, al netto della non attinenza al tema di molti degli interventi che abbiamo ascoltato, ciò che più ci sorprende è l’intervento del Sindaco Guarente.

Un intervento di invettiva politica, strumentalmente polemico e condito di offese gratuite rivolte ad alcuni consiglieri di minoranza (in particolare al Consigliere Falconeri).

Ci saremmo aspettati un diverso senso delle Istituzioni e soprattutto maggiore consapevolezza della delicatezza del tema trattato.

Purtroppo, ancora una volta, ha prevalso la tentazione della propaganda elettorale a tinte leghiste. Auspichiamo, infine, di rendere effettivi e concreti i punti generali tracciati dalla risoluzione che con responsabilità abbiamo deciso di sostenere”.