“Riqualificare tutte le aree sportive attrezzate nei parchi urbani soprattutto quelle dei quartieri  e dei borghi oggi abbandonate e affidarle, attraverso un bando pubblico, alle associazioni sportive che dovranno assicurarne custodia e manutenzione ordinaria con obbligo di riservare orari e spazi alle attività di quartiere. Fare intese con le istituzioni scolastiche e la provincia per un utilizzo sistematico e controllato delle strutture sportive negli orari in cui non vi è attività didattica. Un programma di promozione della città da affidare anche alle società sportive con contributo riconosciuto con l’apposizione di loghi promozionali sul materiale sportivo utilizzato. Voucher per la pratica dello sport nelle associazioni sportive cittadine alle famiglie (sulla base del reddito) e l’avvio della discussione pubblica per la realizzazione di una cittadella dello Sport.” 

Lo dichiara Luca Braia, candidato a sindaco di Matera per la lista civica Matera2029.

“Ringrazio Matera Sport Academy per aver dato la possibilità di poter dare il nostro contributo nel confronto sui temi dello sport come bene comune a cui ho partecipato insieme ai candidati a sindaco della città di Matera.

La gestione degli spazi sportivi cittadini -prosegue Luca Braia – è un problema che nasce dalla scarsa presenza in qualità e qualità dell’impiantistica sportiva. E’ mancata in questi anni la politica sullo sport, uno degli elementi a cui porre riparo nella prossima amministrazione. Lo sport è salute, benessere e qualità della vita.

La priorità delle priorità è organizzare una buona modalità di praticare e fruire dell’attività sportiva, in coordinamento con gli enti, con le scuole. Serve un piano di riqualificazione, ammodernamento e messa in funzione degli impianti esistenti, affidandoli alle associazioni sportive anche agonistiche.

Innanzitutto, partendo da un censimento puntuale della disponibilità degli impianti stessi, per una sistematica riqualificazione. Occorre programmare e gestire, diversificandoli in accordo con gli istituti scolastici, gli orari. Servono bandi, ma da superare il modello di quelli che hanno affidato la custodia ai gestori degli impianti con una mancanza di visione e programmazione che ha generato una serie di criticità e contrasti tra le associazioni sportive stesse.

Ecco perché ritengo, insieme alla Lista Matera2029, che la Cittadella dello sport possa essere una via d’uscita per la città di Matera. I voucher per le famiglie, possono essere una buona modalità di sostegno delle associazioni  come pensare alla decontribuzione dell’accessibilità allo sport sempre da parte delle famiglie, da fare anche a livello regionale oltre che comunale. 

Costruire, infine, una rete delle associazioni sportive agonistiche che possa agganciare i grossi player che insistono sulla nostra regione per la promozione di uno sport che, dobbiamo oggi ammettere, è stato dimenticato dai grandi eventi di Matera 2019. La relazione trasporti e turismo è, invece, un potenziale di ritorno incredibile. Consumare eventi sportivi, accogliere ed accompagnare gli sportivi che si trovano a gareggiare a Matera, comprendere quanto sia enorme il loro valore promozionale e utilizzare il volano del brand Matera per agganciarsi ad essi. Protagonismo e relazione per aiutare la riqualificare e sponsorizzare la nostra città nel mondo, iniziando percorsi di ospitalità di eventi anche di sport  nuovi o inusuali. 

Lo sport, per Matera – conclude il candidato a sindaco Braia – non deve rimanere una sottocultura ma deve trovare il suo spazio anche declinato come possibilità che la città offre, dalle periferie a centro, di integrazione e miglioramento della qualità della vita anche delle fasce più deboli, partendo dall’educazione alla salute di bambini e ragazzi anche con azioni a contrasto dell’obesità infantile.”