Si è svolta l’assemblea dei soci della sezione Fidas Barile per il rinnovo della cariche direttive ed è stato rieletto come presidente Pasquale Volonnino per il quadriennio 2020/2024.

E’ affiancato da Antonio Colangelo, vicepresidente, Francesco Quaglietta, segretario amministrativo e dai consiglieri: Francesca Soda, Anna Maria Piarulli, Mara Villano, Maria Sarri, Marco Di Noia, Nicola Grinolizzi, Nicola Acucella e Rocco Franciosa.

“Essere rieletto Presidente della Sezione Fidas Barile”, ha dichiarato Volonnino, “è per me motivo di orgoglio e soddisfazione nonché di rinnovato impegno a prodigarmi per il buon andamento della Sezione. Ringrazio tutti quei donatori che si sono uniti a questa famiglia negli anni, i quali non solo hanno donato ma si prodigano per coinvolgere altri a seguire il loro esempio. La sezione FIDAS Barile celebrerà il proprio decennale il prossimo 23 gennaio 2021 e in soli 10 anni di attività sono state raccolte oltre 1200 sacche di sangue. Abbiamo un gruppo di donatori che dona regolarmente le piastrine per supportare le attività del CROB di Rionero. Mi preme ringraziare oltre a tutti i donatori, che io chiamo “eroi silenziosi”, anche enti che hanno creduto in noi e ci hanno aiutati a diffondere il valore del dono del sangue.

Un plauso particolare all’Amministrazione Comunale e alla Barilla spa, che ha supportato tutte le nostre iniziative fornendoci gratuitamente merendine in grandi quantità perché potessimo distribuirle ai donatori durante le giornate di raccolta sangue e ai fanciulli delle scuole dell’obbligo, durante le nostre attività di sensibilizzazione ai corretti stili di vita. Ricordo ancora la fredda serata invernale in cui si costituiva la sezione di Barile presieduta dall’allora giovanissimo Rocco Franciosa il cui unico desiderio era quello di essere utile ai più bisognosi e agli ammalati. Ricordo tutti coloro che da quel momento seguirono con tanto impegno il gruppo con spirito di sacrificio e tanta buona volontà. A loro va il mio grazie e la mia immutata se non accresciuta riconoscenza.

Per una piccola comunità di circa 2.000 persone è una fortuna avere un gruppo di donatori assidui perché sensibili, disponibili, seri, attivi e generosi, e chi ha queste qualità diffonde soltanto bene e amicizia.” Un gruppo molto attivo che è diventato un punto di riferimento nel tessuto sociale della città di Barile e che saprà dare continuità alle attività associative con entusiasmo ed impegno.