“La barbara e gratuita aggressione avvenuta ieri nei confronti di una troupe della Tgr a Irsina è un episodio gravissimo che deve essere stigmatizzato e su cui va fatta luce”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva della Basilicata, Luca Braia e Mario Polese che esprimono la propria solidarietà ai giornalisti e tecnici Rai.

“Si tratta di un atto brutale che fotografa un momento di decadenza civile su cui bisogna riflettere. Siamo purtroppo vicini al punto di non ritorno. Non si riesce a comprendere altrimenti come dei giornalisti che stavano semplicemente svolgendo il proprio lavoro di cronaca possano essere aggrediti e minacciati violentemente. Auspichiamo che le forze dell’ordine facciano subito chiarezza su tutta la vicenda individuando le persone che si sono rese protagoniste di tale azioni non solo violente ma anche lesive del diritto di informazione”, sottolineano gli esponenti regionali di Italia Viva che aggiungono:

“Essere andati a effettuare un servizio giornalistico sulla presenza di soggetti positivi al Covid 19 nei centri di accoglienza per migranti e rischiare la propria incolumità è qualcosa che va ben oltre il livello di guardia”. “Viviamo in un tempo in cui, troppo spesso, il dialogo e il confronto sono stati soppiantati dall’odio e dalle strumentalizzazioni che generano alla fine questo tipo di avvenimenti. Per questo facciamo appello a tutti a cambiare direzione e a non alimentare il rancore e la diffidenza verso ‘gli altri'”, concludono il capogruppo di Iv Braia e il vicepresidente del Consiglio regionale Polese.