“Il mio voto contrario sul provvedimento vuole sottolineare politicamente la precarietà nella quale l’Agenzia è costretta ad operare non avendo una governance legittimata a fare i fondamentali atti di programmazione. Un Ente strategico per le importanti attività messe in atto, che impattano su oltre 7mila famiglie lucane, e che ancora non ha un Direttore generale che possa operare in maniera completa, mettendo in campo i necessari atti di
pianificazione.”

Così il consigliere del gruppo Italia Viva, Luca Braia, a margine dell’approvazione in Consiglio regionale del rendiconto per l’esercizio finanziario 2018 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento (Arlab).

“Il ritardo accumulato da ottobre ad oggi, ben otto mesi, per la nomina del nuovo Direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento della Basilicata (Arlab), nonostante l’istruttoria completata è inaccettabile. Pur in presenza di diverse candidature, la Giunta regionale, non si sa per quale motivo, non va avanti, lasciando incompiuto l’iter dell’avviso pubblico che risale al mese di ottobre.

Su questa incomprensibile stasi in qualità di Presidente della seconda Commissione consiliare – ho scritto una lettera al presidente della Regione, Vito Bardi, chiedendo come mai non si sia provveduto alla nomina, ma al momento nessuna risposta è giunta. Una questione decisamente anomala – conclude Braia – sulla quale anche l’avvocatura regionale, interpellata dalla seconda Commissione, ha espresso raccomandazioni affinché si giunga quanto prima ad una soluzione della questione”.