“Ho inviato oggi una nota ufficiale al presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala per ottenere risposta alle interrogazioni consiliari a risposta scritta per le quali sono ampiamente trascorsi i termini di tempo previsti dall’articolo 102 del Regolamento interno della stessa Assemblea”.

E’ quanto comunica il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva che aggiunge: “Non abbiamo sollevato il problema nelle scorse settimane comprendendo eventuali difficoltà legate all’emergenza Covid-19, ma oggi in piena Fase due e alla vigilia della riapertura quasi totale delle attività, non possiamo più far finta di nulla tanto più che anche nelle scorse settimane la normale attività doveva e poteva essere garantita attraverso il tele lavoro e le tecnologie digitali”.

“Avendo già provveduto la scorsa settimana – prosegue Polese – a inviare ufficiale sollecito alla presidenza del Consiglio regionale senza ottenere alcun cenno, ora ci appelliamo
all’articolo 105 comma 3 del Regolamento interno del Consiglio regionale per ottenere che la discussione e le risposte alle interrogazioni di carattere vengano fornite nella Quarta Commissione consiliare. Di questo è già stato informato in via diretta il presidente della stessa Commissione, Massimo Zullino”.

“Le interrogazione di cui sono firmatario e che giacciono in attesa di risposta sono ben 12 di cui la prima addirittura del 27 novembre scorso. In particolare poi sono state ‘ignorate’ quelle a mia prima firma del 24 febbraio del 2 marzo scorsi su due temi legati al Covid-19. La prima sulle ‘Misure adottate e da adottare per l’emergenza sanitaria globale da epidemia di Ncov2019’’ e la seconda su ‘Situazione posti terapia intensiva e personale medico Emergenza Covid 19’.

Due questioni su cui ci aspettavano la massima attenzione viste le contingenze”, sottolinea Polese che conclude: “Tra un paio di giorni saranno trascorsi anche i termini di legge per la risposta all’interrogazione che insieme al collega Braia avevamo presentato il 17 aprile sull’ospedale da campo donato dal Qatar. Vicenda che rimane all’attenzione dell’opinione pubblica e sui cui ancora non è stata fatta chiarezza. Anche su questa, se dovessero scadere i termini, ci riserviamo di chiedere nei prossimi giorni risposta in IV Commissione così come faremo sempre in futuro per ottenere che le regole vengano rispettate”.