“Il 4 maggio non è un liberi tutti”, il messaggio diffuso questa mattina dal sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, è chiaro e arriva a tutti i suoi concittadini sotto forma di monito per continuare a tenere alta la concentrazione.

“Il DPCM del 26 aprile scorso individua diverse nuove possibilità, come far visita ai congiunti, per esempio, ma non significa che potremo cancellare tutto quello che abbiamo fatto finora dimenticandoci delle accortezze avute – precisa Setaro – Le regole del distanziamento sociale dovranno continuare soprattutto perché ci saranno diversi rientri in città di nostri residenti rimasti lontano in questa quarantena. Questi dovranno restare a casa e prima possibile sottoposti a tampone: per tutti gli altri invece raccomando cautela e soprattutto autogestione. La Protezione Civile ha fatto un grande lavoro fino ad oggi ma adesso tocca a noi: resterà un loro presidio in piazza Don Minzoni per fornire assistenza ma saremo noi a dover essere responsabile ed evitare che i contagi si diffondano”.

Fase 2 e emergenza economica: quali sono le misure che l’amministrazione di Muro Lucano metterà in campo per fronteggiare la crisi?

“Dal 4 maggio riapriranno alcuni servizi fondamentali – continua Setaro – ma per le attività commerciali bisognerà aspettare ancora. Spero che nei prossimi giorni si possa avere un incontro con i proprietari di bar e ristoranti per immaginare insieme delle misure di aiuto per ripartire. Purtroppo, considerato il dissesto economico del comune, noi non potremo prevedere delle misure d’emergenza che stanno realizzando in altre località: cercheremo di trovare altre strade”.

Francesco Curreri