I Carabinieri della Stazione di Vietri di Potenza hanno arrestato in flagranza di reato un 53enne del luogo, responsabile di detenzione abusiva di armi e munizionamento.
Il risultato operativo è maturato nella giornata di sabato 19 giugno, pochi giorni orsono, allorquando i Carabinieri, impegnati nello svolgimento di specifici servizi predisposti per il controllo del territorio, hanno proceduto ad una serie di verifiche nei confronti di soggetti detentori di armi, al fine di appurare il rispetto delle normative in materia.
Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dell’uomo, condotta con l’ausilio di un’unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito (PZ), grazie anche al fiuto del cane “Warrior”, specializzato nella ricerca di armi/esplosivi, sono state rinvenute, al piano terra, disseminate in diverse parti della casa, alcune scatole contenenti munizionamento di vario calibro, per un totale 1.740 cartucce, per pistola e fucile, detenute illegalmente.
Nel prosieguo delle operazioni di ricerca, all’interno di un armadio, è stata ritrovata, inoltre, una pistola semiautomatica, marca Beretta, calibro 9, con il colpo in canna, completa di caricatore contenente altri 7 proiettili, da considerarsi “clandestina”, in quanto la matricola non è risultata essere registrata nel registro nazionale delle armi da fuoco.
Inoltre, adagiato sul divano, vi era un fucile avancarica, privo di marca e matricola, non più funzionante. All’esito degli accertamenti, in ragione degli elementi probatori raccolti, il 53enne è stato tratto in arresto dai Carabinieri, che hanno proceduto al sequestro delle armi e del munizionamento anzidetti.
In considerazione della misura restrittiva applicata, i militari hanno eseguito anche il ritiro di carattere amministrativo delle armi legalmente detenute, consistenti in 7 fucili da caccia e 3 pistole.
L’operazione in argomento è solo l’ultima, in ordine di tempo, di una serie di attività volte al contrasto dei reati in materia di armi poste in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza.
Risale solo a pochi giorni addietro l’attività investigativa che ha portato all’arresto, nel vulture-melfese, di altro cittadino, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, il quale deteneva in casa una carabina ad aria compressa, priva del numero di matricola e dei contrassegni previsti.
Episodi, quelli descritti, sottolineano l’importanza e l’efficacia dell’azione condotta dai Carabinieri al riguardo, soprattutto in chiave preventiva, al fine di evitare un indebito utilizzo delle armi e scongiurare che illecite condotte possano confluire in azioni criminali ben più gravi, capaci di turbare le ordinarie condizioni dell’ordine e sicurezza pubblica che connotano le numerose comunità locali della provincia.