Migliorare la qualificazione professionale degli operatori impegnati nelle attività di forestazione, adeguandola alle novità apportate dal Testo unico su foreste e filiere forestali (D.lgs. 34/2018) per la qualificazione delle imprese e in materia di formazione degli operatori. E’ l’obiettivo del Progetto For.Italy (Formazione forestale per l’Italia), che si fonda sulla collaborazione tra diverse Regioni italiane (Piemonte, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto) e punta in particolare a realizzare, con un finanziamento ministeriale di circa 2 milioni di euro, una adeguata formazione degli istruttori forestali.
Nell’ambito di questo progetto oggi nella foresta regionale “Fossa Cupa” ad Abriola, sono stati realizzati sette cantieri dimostrativi, organizzati dall’Ufficio Foreste e tutela del territorio della Regione Basilicata, con dimostrazioni pratiche delle principali operazioni forestali (abbattimento, allestimento, sicurezza), curate da istruttori professionali.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo importante progetto pilota – ha detto il vicepresidente della Giunta e assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli -. Attraverso i finanziamenti ministeriali la Basilicata oggi è protagonista, ospita diverse regioni, imprese ed operatori del settore. Gli obiettivi da raggiungere sono diversi, a questa giornata sul campo seguirà un percorso formativo rivolto alle persone impegnate professionalmente in ambito forestale per perseguire la sicurezza sul lavoro e la tutela delle nostre foreste”.
Nell’ambito del progetto For.Italiy la Basilicata sarà capofila per le attività formative delle regioni del Sud, rivolte a 15 operatori che saranno selezionati nelle prossime settimane e al termine di un percorso formativo di 7 settimane conseguiranno la qualifica di “istruttore forestale di abbattimento e allestimento”, operatore specializzato con competenze nelle utilizzazioni forestali e nelle metodologie didattiche idonee al trasferimento del proprio prezioso sapere professionale. Il progetto è rivolto alle imprese, alle loro associazioni e ai soggetti che nelle regioni del Sud Italia si occupano di promuovere e realizzare la formazione professionale in campo forestale.
“Le figure professionali degli istruttori forestali – ha aggiunto l’assessore – sono fondamentali per la valorizzazione e la tutela delle nostre foreste oltre che per garantire che le attività forestali vengano realizzate in sicurezza. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori che anche nella difficile fase del lockdown hanno continuato ad assicurare la loro attività. Siamo convinti che questo settore debba essere adeguatamente sostenuto, la nostra regione è ricca di foreste e abbiamo il dovere di tutelarla e salvaguardarla”.