Pubblichiamo il pensiero di Vincenzo Tortorelli, segretario generale UIL Basilicata, a margine del Consiglio Regionale dei Pensionati di Potenza e Matera.

Da sempre sosteniamo che i pensionati non sono un peso, ma una risorsa: per anni, sono stati il vero ammortizzatore sociale a disposizione delle famiglie, dando il loro aiuto in tante situazioni di disagio economico e sociale.
Ecco perché rivendichiamo, con forza, una vera rivalutazione delle pensioni è una riforma fiscale che riduca le tasse sulle pensioni, altrimenti, se si impoveriscono, i pensionati non saranno più in grado di assolvere questo compito essenziale per la collettività.
Peraltro, noi siamo anche fautori del principio dell’anzianità attiva in tutti i suoi aspetti, per rendersi utili al Paese.
In una società che è stata travolta dallo tsunami pandemico è che invecchia rapidamente e vede allungarsi sempre più le aspettative di vita degli anziani, appare quanto meno auspicabile un allungamento della vita attiva.
Un’esigenza apparentemente ovvia che trova un fondamento nella riduzione della popolazione attiva e nell’impiego del tempo di una popolazione vecchia ma ancora in condizioni di esprimere soddisfacenti livelli di capacità lavorativa.
Un allungamento della vita lavorativa è necessario anche a mantenere in equilibrio i conti di un sistema previdenziale che rischierebbe un serio e duraturo squilibrio finanziario con effetti disastrosi sulla tenuta del tessuto sociale.
Bisogna rimettere in campo la nostra battaglia per una legge quadro sulla “non autosufficienza”: l’abbiamo chiesta al Governo e ci continueremo a battere per ottenerla”.
l’impegno per dare sicurezza e futuro alle nuove generazioni, tranquillità e dignità alle vecchie generazioni trovano fondamento nella strategia più complessiva che la Uil lucana si è prefissa come obiettivo, un modello di sviluppo più sociale che economico, a marca lucana che ha come punto di riferimento “il lavoro” che intendiamo costruire attraverso il “patto tra generazioni” e rinnovamento dei gruppi dirigenti della Uil lucana. Una condivisione intergenerazionale che deve nascere attorno a un nuovo “patto per lo sviluppo”, a nuovi patti locali con il rinnovato protagonismo delle giovani e delle generazioni più anziane”.