Quella di oggi è una occasione di confronto importante che consente di chiarire alcuni aspetti sulle politiche da mettere in campo nel comparto sanitario. Qualcuno di recente ha parlato di depotenziamento della sanità materana, creando nei miei confronti un vero e proprio linciaggio mediatico, non corretto sul piano umano. A queste persone ricordo che da utente usufruisco dei servizi dell’Azienda sanitaria di Matera, in caso di bisogno mi curo in Basilicata”.
Così ha esordito l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, intervenendo questa mattina nella seduta del Consiglio comunale di Matera, a cui hanno preso parte rappresentanti istituzionali regionali e del territorio, sul tema “Diritto alla salute, sanità e territorio del Materano”.
“Questa amministrazione regionale – ha aggiunto Leone – intende rilanciare la sanità della provincia di Matera, ma siamo subentrati in un’azienda sanitaria estremamente complicata, dove non venivano messi al centro gli interessi dei cittadini, ma prevalevano conflittualità e personalismi che hanno ostacolato anche la trasparenza. Nei giorni scorsi, sulla stampa locale, si parlava dei ritardi registrati per il reclutamento dei nefrologi, ma questo concorso è stato rinviato per ben trenta volte in attesa che si specializzasse la figlia di qualcuno. Stesso discorso per il concorso di endocrinologia.
Quello che stiamo facendo – ha chiarito l’assessore – è portare l’Asm verso la normalizzazione. Una battaglia difficilissima che, con la squadra messa in piedi e con l’aiuto che arriverà dai rappresentanti territoriali, riusciremo a vincere”.
Dopo aver ascoltato gli interventi dei sindaci e dei consiglieri regionali, Leone ha ripreso la parola ringraziando il dott. Angelo Andriulli per l’elaborazione dei dati ministeriali relativi alla sanità lucana, evidenziando “la necessità di puntare su meritocrazia e valutazione della qualità dei servizi erogati per rilanciare le strutture ospedaliere lucane e la medicina territoriale”. Inoltre, approfittando dell’opportunità, l’assessore regionale ha annunciato che “si sono conclusi gli iter amministrativi legati alla radioterapia e all’ampliamento del pronto soccorso al ‘Madonna delle Grazie’ di Matera, quindi a breve partiranno i lavori; mentre sono in corso le gare per la realizzazione del blocco parto e della centrale unica di sterilizzazioni, che prevedono rispettivamente investimenti per 1,5 e 4 milioni di euro”.