“Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte della prima Commissione del Consiglio regionale della Basilicata del progetto di legge da me presentato per istituire il 3 marzo Giorno della Memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano”.

Così il consigliere regionale di Prospettive lucane, Carlo Trerotola.

“Sono particolarmente contento – afferma Trerotola – per la condivisione della mia proposta da parte di tutti i colleghi consiglieri e mi auguro che, immediatamente dopo l’approvazione del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021/2023 essa possa, con la definitiva approvazione in Consiglio regionale, divenire legge, prevedendo a decorrere dal 3 marzo 2022 l’organizzazione di adeguate iniziative commemorative per alimentare e conservare nel futuro della Basilicata la memoria del più grave incidente ferroviario per numero di morti accaduto in Italia”.

“Sono, altresì, contento – aggiunge Trerotola – che questa mia proposta abbia riscontrato apprezzamento anche nei presidenti Vito Bardi e Vincenzo De Luca, massimi rappresentanti delle due Regioni,  Basilicata e Campania, che hanno versato il maggiore tributo di sangue nell’immane disastro ferroviario di Balvano”.

“Le vittime di quel tragico episodio ed i loro familiari – dice il consigliere di Prospettive lucane – meritano rispetto e le istituzioni hanno il dovere di ricordare perennemente la memoria di quella triste pagina di storia, per lungo tempo dimenticata, che ha mietuto 517 vittime accertate e tante altre disperse, sconvolgendo il tessuto umano e sociale di numerose comunità del Mezzogiorno d’Italia”.

“Con questo atto – sottolinea Trerotola – la Regione Basilicata rende onore anche all’impegno di quanti, negli scorsi anni, si sono attivati per evitare l’oblio su questa catastrofe, a partire dall’ex deputato Peppino Molinari, che nel 2004 presentò in Parlamento una proposta di legge per istituire il 3 marzo il giorno della memoria e la creazione del museo della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano, che purtroppo non è mai stata approvata, sino all’Amministrazione comunale di Balvano, promotrice di apposite manifestazioni celebrative”.