Sono due le persone che dovranno difendersi dall’accusa di “truffa e falso” ai danni della sede Inail di Potenza e del Comune di Vietri. Come riportato dai colleghi de La Gazzetta del Mezzogiorno e Il Quotidiano questa mattina, ha dell’incredibile la storia venuta fuori grazie all’attività d’indagine del corpo di Polizia locale vietrese guidato dal maggiore Domenico Martino.
Secondo la Procura della Repubblica di Potenza e il Pm Valaori, in base alle ricerche effettuate dai Vigili, una ex dipendente comunale e un medico di base avrebbero generato falsi certificati medici per ottenere il distacco dal lavoro della stessa per malattia, denunciata, oltretutto, perché scaturita sul posto di lavoro.
Sono state proprio le investigazioni a portare l’Amministrazione di Vietri di Potenza a contestare alla donna questo comportamento, allontanandola dal posto di lavoro dopo 41 anni di servizio per la non veridicità dei certificati.