Un vile atto intimidatorio ha minacciato questa sera l’Istituto Superiore di Sanità a Roma: alcuni ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile il portone di ingresso e poi l’hanno incendiato. Quando sul posto sono arrivati i Carabinieri, i responsabili si erano già dati alla fuga. Il fumo ha riempito le stanze dell’Istituto senza provocare altri danni: per fortuna i dipendenti avevano da poco lasciato lo stabile.

In merito all’attacco compiuto questa sera il Presidente dell’Istituto Silvio Brusaferro e il Direttore Generale Andrea Piccioli hanno dichiarato:  “L’Istituto, fin dall’inizio della pandemia, lavora incessantemente per dare il massimo sostegno scientifico alla gestione dell’emergenza nell’unico interesse di tutelare la salute di tutti i cittadini e delle nostre comunità. Continueremo perciò a servire il nostro Paese per superare insieme questa pandemia”.
Questo invece il commento del Ministro della Salute, Roberto Speranza: “Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità. A Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell’ISS va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo”.