GOVERNATORE VITO BARDI
“Esprimo la mia grande solidarietà e vicinanza al consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia Francesco Piro, vittima, questa notte, di un gravissimo atto intimidatorio rispetto al quale sono già all’opera le forze dell’ordine per individuare e assicurare alla giustizia, al più presto, i responsabili del gesto vile e criminoso”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in riferimento alla notizia, resa pubblica dallo stesso Piro, il quale ha raccontato che questa notte, a Lagonegro, intorno alle 4 le sue auto, parcheggiate sotto la sua abitazione, sono state colpite da diversi colpi di pistola.

“Dobbiamo rispondere uniti, istituzioni e popolo lucano, a questi episodi di violenza per stroncare sul nascere fenomeni criminosi estranei alla storia e alla convivenza civile nella nostra regione”.

MOVIMENTO CINQUE STELLE

“L’atto intimidatorio che ha riguardato il consigliere regionale di Forza Italia, nonché capogruppo degli azzurri, Francesco Piro, ci deve far riflettere sul particolare momento che viviamo come cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Per questo esprimiamo solidarietà al collega Piro, con la speranza che gli autori del vile atto siano presto identificati. Sarebbe preoccupante, oltre che sconfortante, constatare che per la propria attività politica ed istituzionale si possa diventare bersaglio di azioni violente”. Così i consiglieri regionali M5s, Perrino, Leggieri e Carlucci.

ITALIA VIVA
Consideriamo deprecabili e assolutamente da condannare sempre tutti i gesti vili e minatori che ledono la democrazia e la libertà. Arrivare a sparare sulle auto del Consigliere Regionale Francesco Piro, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà, è un segnale troppo violento su cui non si può rimanere zitti. Auspicando che questa fase di instabilità sociale termini presto e che si possa ritornare a un dialogo tra politica e cittadini, nessuno deve mai avere bisogno di queste esternazioni per protestare, perchè non appartengono al popolo lucano. Confidiamo che, con la denuncia che il collega Piro ha già fatto, le forze dell’ordine possano individuare chi ha commesso l’ignobile azione. Lo dichiarano i Consiglieri Regionali del Gruppo Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese
LEGA

“La Lega Salvini Basilicata esprime massima solidarietà e vicinanza al consigliere Francesco Piro e ai suoi affetti più cari per il vile gesto della scorsa notte”

“Nel condannare fermamente ogni forma di violenza, la Lega Salvini Basilicata esprime massima solidarietà e vicinanza al consigliere Francesco Piro e ai suoi affetti più cari per il vile gesto della scorsa notte. Notizie come questa minano la serenità di tutta la comunità lucana e ci spingono ad affermare con maggiore forza i valori degni di una società civile e democratica.”. Così il Gruppo consiliare Lega Salvini Basilicata.

QUARTO (BP)

“La violenza da qualsiasi parte essa provenga, di qualsiasi colore o natura essa sia, va sempre condannata”. Così il consigliere Quarto (Bp) che aggiunge: “Desta stupore, sconcerto il dover prendere cognizione del vile atto intimidatorio subito questa notte a Lagonegro dal consigliere regionale Francesco Piro, capogruppo Forza Italia. Turbare infatti, la serenità, la tranquillità di una persona e della sua famiglia, provocando danni con colpi di pistola alle automobili di sua proprietà rappresenta un gesto inqualificabile, riprovevole, da mettere al bando con ogni strumento a disposizione”.

“Rimane immutata la stima e la vicinanza rivolta al collega Piro e alla sua famiglia. L’augurio – conclude Quarto -, che i responsabili di un atto cosi vile siano al più presto assicurati alla giustizia”.

FORZA ITALIA GIOVANI

“Chi ci conosce sa quanto ci teniamo alla libertà in tutte le sue forme, valore che non può avere piena esplicazione di fronte a forme di violenza.

Forza Italia Giovani esprime sostegno e solidarietà pieni al consigliere Francesco Piro. La violenza, specie nei modi in cui ha colpito il consigliere Piro, altro non è che una forma di viltà, debolezza e inciviltà, che merita di essere sanzionata in maniera esemplare. L’aver accettato una carica elettiva non può in alcun modo essere motivo per ritorsioni di questo tipo, da parte di soggetti che a quanto pare non hanno cuore un’amministrazione svolta secondo criteri di legalità. Certi che la giustizia faccia il suo corso, attendiamo che gli autori di questo gesto ignobile vengano scovati e assicurati alle forze dell’ordine, così che il consigliere Piro e la sua famiglia possano continuare a svolgere la loro vita in sicurezza e tranquillità”.