Informare per conoscere, conoscere per prevenire.

In occasione della Giornata mondiale contro il bullismo del 7 febbraio, il Comune di Pomarico promuove un dibattito sul tema, al quale prenderanno parte – in diretta streaming – esponenti dell’amministrazione, del mondo della scuola, del volontariato e delle forze dell’ordine.

“Anche in un piccolo paese come il nostro, con la diffusione tra le giovani generazioni di telefonini e l’accesso poco controllato ai social da parte di noi adulti, che spesso non abbiamo tempo di verificare cosa i nostri figli fanno online, abbiamo sentito la necessità di chiamare a raccolta tutti, per un confronto aperto e un approfondimento. Una iniziativa che abbiamo fortemente voluto – dichiarano il sindaco Francesco Mancini e l’assessore alla Pubblica Istruzione Beatrice Difesca – proprio alla luce dei recenti fatti di cronaca, e di tanti piccoli e grandi episodi su cui non si possono chiudere gli occhi. Diremo no al bullismo con braccialetti e palloncini blu, diremo no al bullismo ascoltando esperti sul tema. Consapevolezza, responsabilità, dialogo tra generazioni: è oggi più che mai necessario che tutte le forze, genitori, scuola, istituzioni, polizia postale, esperti, in maniera univoca raccontino ai nostri ragazzi e alle ragazze come riconoscere, evitare, affrontare, combattere e difendersi da atti di bullismo e cyberbullismo. Necessario comprendere per intervenire senza dare per scontato molti comportamenti oramai amplificati da un uso delle tecnologie eccessivo, che coinvolge troppo anche a livello psicologico”.

L’iniziativa, intitolata “Abbasso i bulli”, si svolgerà in diretta streaming, a partire dalle ore 10.30 del 5 febbraio, sul sito web e sulla pagina Facebook del Comune di Pomarico (www.comune.pomarico.mt.it ; www.facebook.com/comunepomarico).

Oltree a Mancini e Difesca, interverranno Angela Armandi, responsabile della scuola secondaria di primo grado di Pomarico; la psicologa Maria Rosaria Colangelo; Nino Cutro, presidente dell’associazione “Il cielo nella stanza”; l’avvocato Giuditta Lamorte; Caterina Policaro per Scuola Polo Future Labs Basilicata; e Filippo Squicciarini, ispettore della Polizia Postale di Matera. Saranno collegati anche studenti e genitori che interverranno nel dibattito.

Nel corso del dibattito, saranno approfonditi i temi del bullismo e del cyberbullismo, per comprenderne le origini e imparare a riconoscerli, ma anche per capire come affrontarlo, tanto a scuola dai docenti quanto a casa dai genitori, e quale ruolo svolgono, sul territorio, le istituzioni competenti per il sostegno alle vittime ma anche per la rieducazione dei “bulli”.

Nella stessa giornata, la di scuola di Pomarico si tingerà anche di blu, colore simbolo della Giornata mondiale contro il bullismo, attraverso l’esposizione e la distribuzione di palloncini di questo colore.