Un progetto che ha superato ogni difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, ed ha raggiunto in pieno i suoi obiettivi, tanto da portare anche alla costituzione di una cosiddetta ETS (Ente del Terzo Settore). Questo è stato “Raccogliere i frutti: formare, tramandare, imparare”, un importante progetto promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo situata all’interno della sede regionale dell’A.I.S.A. Basilicata (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche), finanziato dalla Regione Basilicata e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative e progetti di rilevanza regionale per la realizzazione di attività di interesse generale della Regione.

Il progetto, durato diversi mesi, ha riguardato la promozione della salute e del benessere per tutti e per tutte le età, promozione di una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, e di un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente. Il progetto ha visto una serie di percorsi di coinvolgimento partecipato ed ha puntato anche allo sviluppo della cultura del volontariato, all’inclusione sociale ed in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti. Un progetto con un occhio rivolto anche alla formazione: una ottantina le persone che hanno partecipato alla formazione a distanza, sui temi del volontariato, disabilità, tipi di turismo, corretta alimentazione, conoscenza dei funghi e ortoterapia. Tanto interesse per quest’ultima, una nuova terapia alternativa capace di migliorare lo stato di salute delle persone affette da problemi motori.

“L’emergenza sanitaria non ha fermato le nostre volontà. Ci ha rallentato, ma ci ha dato più forza ed abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi sino alla costituente di una associazione ETS denominata “..per i Sentieri”. Un ringraziamento ai volontari, collaboratori, destinatari e tutti i coinvolti, che hanno svolto il loro compito egregiamente. Grazie”. E’ il commento di Dino Gugliotta, responsabile del progetto. Il progetto, proposto e realizzato dall’A.I.S.A. Basilicata, ha visto come partner anche l’AICDA Onlus, l’associazione La Strada dei Fiori e delle Preghiere, il Comune di Bella e il Comune di Balvano.