Il Consigliere Comunale di Policoro e Consigliere Provinciale di Matera, Dott. Giuseppe Maiuri, già Delegato provinciale alla Tutela degli Habitat e della Biodiversità, ha trasmesso una formale segnalazione al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), all’ISPRA, alla Commissione Europea – Direzione Generale Ambiente (DG Environment) e all’Ispettorato per la Funzione Pubblica, in merito a presunte gravi criticità amministrative, tecniche e ambientali che riguardano la Riserva Naturale Orientata “Bosco Pantano di Policoro” (SIC/ZSC IT9220130), gestita dalla Provincia di Matera.
La segnalazione, inviata anche per conoscenza alla Regione Basilicata, alla Prefettura di Matera, alla Provincia di Matera, al Comune di Policoro e al Comando Carabinieri Forestale, evidenzia possibili violazioni della Direttiva 92/43/CEE (“Habitat”) e possibiliirregolarità procedurali nella gestione di due progetti regionali insistenti sull’area protetta.
“Non avrei voluto arrivare a questo punto – spiega Maiuri – ma ogni percorso istituzionale intrapreso è stato boicottato. Ho chiesto più volte la convocazione della Commissione Ambiente, che non si è mai riunita sul tema. Ho presentato un’interrogazione al Sindaco di Policoro, che ha inteso sottrarsi dal rendere riscontri di merito, e una mozione in Consiglio Provinciale, dove per ben tre volte è mancato il numero legale. Non restava che rivolgersi alle autorità superiori per tutelare la legalità e la salvaguardia del nostro patrimonio naturale.”
La segnalazione riguarda in particolare:
  1. Il progetto “Interventi di mitigazione del rischio idraulico in corrispondenza del Canale 7”, già oggetto di parere negativo da parte della Provincia di Matera, Ente Gestore della Riserva;
  2. Il progetto “Azioni di conservazione e valorizzazione degli habitat acquatici e ripariali”, approvato senza il coinvolgimento della Provincia, con opere potenzialmente incompatibili con gli obiettivi di tutela del sito Natura 2000.
Secondo il Consigliere Maiuri, la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) per il primo progetto si è formalmente conclusa, ma liquidando senza entrare nel merito le osservazioni puntuali e tecnicamente fondate formulate dall’Area Ambiente della Provincia di Matera, Ente Gestore del sito.
Le criticità evidenziate comprendono l’immissione di acque non depurate, la realizzazione di impianti elettrici all’interno della Riserva, il rischio di alterazione degli habitat naturali e, non ultimo, l’utilizzo di aree private senza chiara titolarità o regolare acquisizione, una circostanza che potrebbe comportare ulteriori anomalie amministrative e procedurali.
“Il Bosco Pantano di Policoro è un patrimonio di valore europeo – afferma ancora Maiuri – e ogni intervento deve rispettare la normativa comunitaria e il ruolo dell’Ente Gestore. Ho inteso chiedere al Ministero e alla Commissione Europea di verificare la correttezza delle procedure, garantendo trasparenza, legalità e piena tutela della biodiversità.”
Il consigliere ha inteso, inoltre, esprimere pubblico compiacimento nei confronti del Dirigente dell’Area Ambiente della Provincia di Matera, Dott. Enrico Luigi De Capua, per il lavoro accurato e competente svolto nella valutazione della documentazione tecnica, definendolo «un esempio di professionalità e dedizione al servizio dell’ambiente e dei territori».
La segnalazione, corredata da un ampio dossier, rappresenta un atto di responsabilità istituzionale volto a salvaguardare uno dei siti naturalistici più importanti della Basilicata, invitando le autorità competenti a intervenire per ristabilire il rispetto delle norme e la corretta gestione della Riserva Naturale “Bosco Pantano di Policoro”.