“Fca Melfi va oltre gli schemi, con un periodo in controtendenza dove le aziende chiudono o sono in affanno il sito automobilistico assume 50 lavoratori con contratto in somministrazione a tempo determinato ed a partire dai primi giorni di novembre: oltre che voler ottenere la piena produttività per gli ultimi due mesi del 2020. Non possiamo che ritenerci soddisfatti e speranzosi che l’anno a venire si porti via un periodo nero per il settore auto”.
E’ quanto hanno dichiarato il Segretario Regionale dell’Ugl Metalmeccanici Basilicata, Florence Costanzo e il segretario Provinciale della federazione potentina, Giuseppe Palumbo a fine riunione tra la Direzione Fca e il Comitato Esecutivo .
“Per l’Ugl Metalmeccanici – proseguono i sindacalisti – è un momento di riflessione dove ancora la pandemia Covid-19 la sta’ facendo da padrona sulle aziende ma non possiamo che registrare un cauto ottimismo: questa notizia di Fca è finalizzata ad assumere fresca manodopera ad una temporanea necessità di allineamento dell’organico affinché si possa soddisfare un crescente domanda di mercato dei modelli Jeep Compass e delle nuove versioni ibride. Riteniamo che grazie alla produzione Jeep, per i lavoratori dello stabilimento di Melfi si possa scongiurare un periodo d’incertezza nero da Covid-19, nella consapevolezza di essere di fronte ad un mercato invaso dai modelli giapponesi e che certamente ha devastando le nostre quote di mercato Fca: l’Ugl Basilicata essendo fiduciosa crede fortemente, quel che distingue il distretto dell’automotive melfitano dai concorrenti è proprio la capacità di mettere in circolo le conoscenze per migliorare la qualità dei prodotti e rimanere competitivi, sui mercati.
Siamo ottimisti, Fca Melfi rimane sempre il gioiellino del gruppo, noi Ugl ci sforzeremo a convertirla in un gioiello sicuri e certi che con la fusione con la nuova società Stellantis resterà comunque determinante nella produzione del gruppo. Serve che il Governo elargisca immediatamente liquidità, che consenta al comparto dell’automotive il rilancio della produzione e del mercato, così da fare, ancora una volta – concludono Costanzo e Palumbo – , da traino per la ripresa dell’intero sistema economico: ricordiamo che la serietà di Fca, se pur in un momento drammatico mondiale delle pandemia, con il supporto dell’Ugl, sindacato partecipativo, prosegue spietatamente nella produzione relativamente allo stabilimento di Melfi”.