L’Amministrazione Comunale del centro arberesh ha colto la proposta della rete Basilicata Favolosa di ragionare insieme sulle potenzialità turistiche dei piccoli comuni.

Nella giornata di sabato 13 settembre, Restare… Credere… Sognare… per costruire insieme un futuro possibile, aprirà un pomeriggio di riflessioni sulla possibilità di valorizzare i paesi considerati “minori” che il Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne colloca in uno stato di “cronicizzato declino”

Il Sindaco Mosè Antonio Troiano, negli scorsi giorni, aveva fatto un accorato appello a difesa dei piccoli centri che sono colpiti dal fenomeno dello spopolamento, affinché si percorrano strade per un possibile rilancio degli stessi.

“Non ci cancellerete. Le nostre comunità sono un patrimonio di storia, umanità e cultura”, esordisce

Troiano, “Le Aree Interne vanno valorizzate per le peculiarità che hanno in modo da contrastare lo spopolamento e promuovere uno sviluppo sostenibile e partecipato.

E fondamentale riconoscere e rispondere ai bisogni specifici di questi territori, puntando su servizi di cittadinanza, riattivazione di economie locali e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

L’istruzione, la sanità e i trasporti sono fondamentali per contrastare lo spopolamento e promuovere la qualità della vita nelle aree interne.

Promuovere l’imprenditoria locale, valorizzare le risorse del territorio possono creare occupazione, che è la base essenziale per frenare lo spopolamento.

Le Aree Interne, sotto molteplici aspetti, sono attrattive, sta a noi trovare le leve idonee per farle crescere.

Perchè non vengono coinvolti, in questo processo politico, attivamente gli abitanti e gli attori locali nella definizione e nell’attuazione delle strategie?”

La rete, con l’omonimo portale di promozione territoriale www.basilicatafavolosa.it, propone proprio un modello di sviluppo basato sul Turismo di Comunità, focalizzando l’attenzione sul coinvolgimento attivo delle risorse locali. Inoltre, le nuove tendenze del mercato turistico vedono un sempre più crescente interesse verso mete non convenzionali, attente ai temi della sostenibilità e che danno la possibilità di entrare in contatto stretto con le comunità locali. L’innovativo format, che vede la continua partecipazione del pubblico, risponde proprio all’esigenza delle comunità di non sentirsi isolate ma protagoniste attive del loro destino.

“Siamo felici – dichiara Giovanni Sapienza, ideatore e animatore della rete – di incontrare la comunità di San Paolo Albanese perché la passione del Sindaco Troiano deve essere appoggiata e alimentata da tutti coloro che amano la Basilicata e credono nei piccoli borghi. Il nostro format, dopo Pietrapertosa, Albano di Lucania e Sant’Angelo le Fratte, e in vista di numerosi altri appuntamenti, nel centro demograficamente più piccolo della Basilicata, porrà l’accento sulle grandi opportunità di un processo di sviluppo turistico che veda la comunità quale reale protagonista di un percorso virtuoso. Il 13 accenneremo un’idea di un percorso artistico inesplorato, che potrebbe configurare la nascita di un’attrazione, ad oggi, unica al mondo che, strutturata e sostenuta in maniera adeguata, potrebbe

rappresentare un moderno volano di sviluppo per una vasta area”.

“I piccoli Comuni” conclude il Sindaco Troiano “sono un presidio essenziale per la tenuta e la coesione sociale del Paese Italia, pertanto, studiamo insieme un nuovo percorso per dare vitalità ai piccoli Borghi e, in generale, alle Aree Interne”.

Appuntamento sabato 13 settembre alle ore 17 presso la Sala Convegni del Centro Civico di San Paolo Albanese.

Ricaricate gli smartphone, sarete protagonisti, non spettatori passivi!