Enorme l’affluenza di persone che hanno riempito Largo San Vito a Tramutola per assistere allo spettacolo “La fisica che ci piace” del Professore Vincenzo Schettini. L’attesissimo divulgatore già nel pomeriggio era nel borgo lucano per apprezzarne le bellezze e le peculiarità ed il suo spettacolo, tra una nozione di fisica ed un insegnamento di vita, si è snodato intorno a tematiche importanti per la comunità. Partendo dall’importanza della nuova sede dell’ITS Academy di Basilicata, terza sede lucana dopo Matera e Potenza, il Professore ha sottolineato la necessità di continuare a studiare e non smettere mai di formarsi nella vita. Ai numerosi giovani un avvertimento, quello di non usare Chat GPT per lo svolgimento dei compiti, ma di usarlo piuttosto come mezzo che possa aiutarli a migliorare, a sfidarli accrescendo le loro potenzialità e perché no, anche come strumento per essere interrogati. Ed ancora, ha ribadito la necessità di considerare anche i brutti voti a scuola, che seppure non apprezziamo , sono un importante lezione di vita, che ci insegna a riconoscere i nostri limiti e a coglierli come nuove sfide per migliorare. Dunque focus sulla vita, sulla fisica e sull’ITS Academy di Basilicata, ma Schettini ha costruito l’intero spettacolo sull’energia, rimarcando l’importanza per il borgo di essere “Città delle energie”. Ogni forma di energia è stata raccontata, da quella meccanica (cinetica e potenziale), a quella chimica, passando per la nucleare, arrivando a quella termica, elettrica, elettromagnetica (o radiante) e gravitazionale. Nel farlo il professore ha coinvolto il pubblico, soprattutto i più giovani, in quello che è stato un dialogo costante contraddistinto da domande e risposte. Ai numerosi bambini è stato concesso più di un momento di divertimento, prendendo parte, sul palco e sotto il palco, agli esperimenti del professore. Tra le tematiche trattate anche il nucleare, sul quale il divulgatore ha aperto una riflessione, sottolineando quanto spesso sia proprio la paura derivante dalla non conoscenza a farci prendere decisioni dettate solo dal timore, stesso timore che condizionò le scelte degli italiani proprio sul tema del nucleare. Dunque tra una pillola ed un’altra di fisica, il professore ha colto l’occasione per aprire profonde riflessioni toccando temi che coinvolgono la vita di tutti noi, come il bullismo. Questione questa, che il divulgatore tocca in prima persona come docente, e del quale egli stesso è stato vittima da ragazzino. Ai numerosi bambini e ragazzini l’invito a non concentrarsi sulle parole del bullo, ma di pensare al bene che ricevono «perché nella vita ci sarà sempre un amichetto che vi vorrà bene». « Non credete a chi vi dice che non valete nulla», ha aggiunto Schettini, portando sul palco un’altra confidenza personale. Il suo primo libro “La fisica che ci piace” è entrato nella top ten dei libri di saggistica più venduti in Italia, aggiudicandosi il Premio “Elsa Morante Ragazzi Esperienze” e nel 2023 nelle librerie è uscita la sua seconda opera “Ci vuole un fisico bestiale”. Tutto ciò è stato reso possibile perché il professore ha creduto in se stesso, ha avuto in mente un chiaro obbiettivo e non si è lasciato scoraggiare dalle parole della sua ex insegnante di Italiano, che aveva sempre ribadito e sottolineato la sua non predisposizione alla scrittura. Una confidenza personale regalata al pubblico ha rappresentato un ulteriore mezzo per lanciare un insegnamento ai giovani ragazzi: «Se la vostra professoressa vi dice che non sapete fare una cosa, utilizzate le sue parole come ulteriore sfida che possa consentirvi di migliorare. La mia professoressa aveva ragione, io non sapevo scrivere. E se da ragazzino ci rimanevo male, con il tempo ho lavorato su questo aspetto impegnandomi a migliorare e riuscendo, alla fine, a scriverne ben due di libri». L’invito dunque a non mollare mai, a credere in se stessi riconoscendo però i propri limiti ed utilizzandoli come sfida per migliorare e non come ostacolo. Una grande lezione di vita e di fisica che ha mantenuto alta l’attenzione dei presenti per ben 90 minuti. Una piazza attenta e curiosa ma soprattutto variegata, a testimoniare quanto il professore Vincenzo Schettini sia amato da tutti. Significativa la storia del giovane Giuseppe, ragazzino di Tramutola, che ha costretto i genitori a rientrare prima dalla vacanza in Puglia per non perdersi l’occasione di conoscere dal vivo il suo mentore. A fine spettacolo, tra un selfie ed un autografo, il divulgatore si è concesso al pubblico per oltre 40 minuti. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per rimarcare l’importanza della formazione su questo territorio, grazie anche alla presenza dell’ITS ACADEMY, come sottolineato dal Sindaco Luigi Marotta, dal Presidente dell’ITS ACADEMY Giuseppe Paternò e dal Dirigente Scolastico dell’Istituto capofila dell’ITS, quello Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Giorgi” di Potenza, il professore Michele Carmine Nigro.
Home Cinema e Spettacolo A Tramutola grande successo per Vincenzo Schettini – Tra pillole di fisica...