Nel dibattito in consiglio comunale sulle linee programmatiche 2025-2030, presentate dal Sindaco, sono intervenuti i consiglieri Marina Rizzi e Vincenzo Santochirico, i quali hanno espresso una posizione interlocutori, depositando e illustrando nove emendamenti.
Il consigliere Santochirico, rilevando che le linee programmatiche presentate dal Sindaco, sin dal titolo, sembrano ancorate alla campagna elettorale, senza considerare che il risultato elettorale obbliga ad andare oltre la sua coalizione, anche sul piano programmatico. E, in questo senso, é stato interpretato il chiaro e reiterato invito del Sindaco a considerare aperta la proposta programmatica offerta al Consiglio, per rispondere al quale si é entrati nel merito esaminando le linee presentate, apprezzandone alcune e proponendo altre, sia per meglio sostanziare quelle esposte sia per colmare lacune rilevate.
Più in generale, è stato sottolineato che, per evitare che siano mere intenzioni o prospettive, occorre che le linee programmatiche non solo devono indicare esigenze e obiettivi, ma anche gli strumenti, i soggetti, le risorse, che ne devono renderne possibile la realizzazione.
Proprio perché sono stati riscontrati questi presupposti, sono state particolarmente apprezzate le linee programmatiche riguardanti le politiche sociali, i Sassi e il Turismo.
Invece, é stata segnalata la necessità di strutturare proposte più organiche e specifiche per quel che riguarda HUB TECNOLOGICO E POLO INDUSTRIE CULTURALI E RICREATIVE) (rinegoziazione con il MISE per Casa Tecnologie , incubatore startup su tecnologie applicate ai beni culturali, al turismo esperienziale e all’intelligenza artificiale per la valorizzazione del patrimonio storico, polo di formazione digitale, ecc.), cultura (accordo quadro con Regione e Ministero Cultura con dotazione annua di 5 milioni, cabina di regia della cultura, creazione di un “Calendario Unico della Cultura”, Regia e calendario eventi, festival tematici, ecc.), CINEMA (“Matera Film Hub”, un centro per la produzione audiovisiva, formazione specialistica in cinematografia, montaggio, sceneggiatura e produzione audiovisiva. Festival e rassegne cinematografiche mirate, ecc.), GIOVANI (politiche per la casa, Casa dei giovani nell’ex cinema Kennedy, portello comunale per startup e cooperative under 35, in collaborazione con Invitali, Consiglio comunale dei giovani, ecc.), SPORT E TERZO SETTORE (programmazione riqualificazione e creazione impianti sportivi, adeguamento del regolamento di utilizzo degli impianti sportivi, campi polivalenti di quartiere, ecc.), PARTECIPAZIONE (bilancio partecipato, forum permanenti, consulte e conferenze periodiche, piattaforma digitale, educazione alla partecipazione, carta della trasparenza, ecc.).
La consigliera Marina Rizzi, dal suo canto, ha rilevato che occorre integrare le linee programmatiche con un capitolo riguardante la SANITA’, in particolare sostenendo la necessità di creare a Matera una Casa di Comunità, quale luogo di prime cure e assunzione di quella delle cronicità, per una risposta tempestiva ed efficace, ma anche per liberare l’Ospedale, che deve occuparsi delle acuzie, del carico abnorme che ricade sul Pronto Soccorso (nel 2024 vi sono stati 31.000 accessi di cui la stragrande maggioranza classificato con il codice bianco o verde, ossia non gravi). Altro punto importantissimo é la presenza della FACOLTA’ DI MEDICINA a Matera.
Altro vuoto da colmare é quello che concerne la SCUOLA, con un piano pluriennale per la manutenzione e la ristrutturazione delle scuole, la creazione di un polo di innovazione educativa, Istituzione di un ITS (Istituto Tecnico Superiore) per le industrie culturali e il turismo sostenibile, ecc.
Infine, per quel che riguarda le POLITICHE SOCIALI, é necessario realizzare una “porta unica di accesso” ai servizi sociali, a mezzo di una piattaforma ad hoc, e garantire la presenza ne quartieri di centri per la raccolta della domanda e il collegamento con il sistema dei servizi.
Il rinvio a settembre, per la discussione finale e votazione delle linee programmatiche, si é reso necessario, come ha evidenziato lo steso Sindaco, che ha apprezzato la quantità e qualità delle proposte integrative presentate, per consentirgli di vagliarle ed esprimersi su di esse.
Ovviamente, la posizione interlocutoria di Progetto Comune é correlata proprio alla fase di dialogo e confronto in corso, a conclusione della quale sarà possibile una valutazione complessiva e definitiva.