Appuntamento al Borgo San Donato, sabato 9 agosto
Nel cuore della Basilicata, la Festa degli Orti compie dieci anni e celebra questo importante traguardo con una giornata interamente dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale e alla promozione delle comunità di patrimonio, secondo i principi della Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa.

Organizzata dalla Libera Associazione RiCrea APS, la manifestazione si propone da anni come spazio di dialogo tra saperi antichi e nuove pratiche sostenibili. Nel 2025, questo dialogo si rinnova e si rafforza con il progetto “Comunità in Connessione”, volto a valorizzare i saperi legati all’agricoltura tradizionale, alla gestione ecologica delle risorse naturali, alla lingua e alla memoria collettiva.

Protagonisti della giornata saranno i cittadini stessi: ortolani, giovani, ricercatori, studiosi, artisti, migranti e operatori culturali si ritroveranno per celebrare e rinnovare una comunità che si riconosce nel proprio patrimonio. Un patrimonio fatto di pratiche, dialetti, sistemi di convivenza e gestione delle risorse che, come i canali della storica “Duvada” per l’irrigazione degli orti, rappresentano vere e proprie architetture immateriali.

Durante l’evento si alterneranno passeggiate patrimoniali, laboratori, degustazioni, dibattiti e presentazioni, tra cui il convegno sul volume “LU MONNE SCAPPA. Lirici Greci in Gallo-Italico” di Mario Romeo, che sottolinea il valore della lingua storica galloitalica come veicolo di identità e coesione sociale.

La giornata vedrà anche la partecipazione di alcuni ricercatori e tecnici del CNR ISPC – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, facenti parte di un Gruppo di Lavoro di Terza Missione, che effettueranno riprese e interviste finalizzate alla realizzazione di un film documentario sulle Comunità dell’Acqua lucane, da presentare al Faro Film Festival di Venezia. Un’opera che metterà in luce il valore della memoria collettiva e della partecipazione attiva nella conservazione del patrimonio culturale.

Il dibattito “Comunità dell’acqua tra cura, racconto e cambiamento” approfondirà il ruolo delle comunità patrimoniali nella transizione ecologica e culturale, in collaborazione con il CNR ISPC e nell’ambito delle Passeggiate Patrimoniali del Consiglio d’Europa e delle Giornate Europee del Patrimonio 2025. In serata, stand gastronomici e musica popolare animeranno la Piazzetta degli Ortolani, trasformandola in un luogo di festa, condivisione e futuro.

La Festa degli Orti 2025 non è solo un evento, ma un processo culturale che guarda al domani partendo dalle radici della comunità. Un’esperienza concreta di come il patrimonio immateriale possa essere strumento di cittadinanza attiva, inclusione sociale e sviluppo sostenibile.