Apprendiamo con sgomento e indignazione del via libera concesso dalla Regione Basilicata alla legge delega sul nucleare, espresso dal presidente Bardi nell’ambito della Conferenza Unificata. Un atto gravissimo che tradisce in modo plateale la volontà delle comunità lucane e calpesta ogni principio di partecipazione democratica.

Come rappresentanti del Movimento 5 Stelle nelle istituzioni locali e regionali, ci opponiamo con fermezza a questa scelta, compiuta senza alcun confronto con i territori e senza alcuna condivisione con i rappresentanti eletti. È l’ennesimo colpo inferto a una terra già duramente provata da servitù ambientali, anni di estrazioni e da una retorica falsa e pericolosa sullo “sviluppo sostenibile”, che in realtà maschera soltanto vecchie logiche speculative.

A Matera il Consiglio comunale, all’unanimità e senza distinzioni politiche, ha approvato un ordine del giorno per ribadire il proprio no convinto al deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi in Basilicata. Lo abbiamo fatto con senso di responsabilità, ascoltando la voce dei cittadini. Oggi, quella volontà chiara e trasversale viene ignorata con arroganza da chi governa la Regione, come se questioni così delicate, che riguardano salute pubblica, ambiente e futuro delle nuove generazioni, potessero essere decise alle spalle dei lucani.

Domenico Bennardi, che sul tema da sindaco aveva anche convocato un consiglio comunale aperto, si unisce all’appello delle consigliere regionali Alessia Araneo e Viviana Verri: è necessario ridiscutere la decisione in Consiglio regionale, nel rispetto del parere già espresso da tanti lucani e dagli stessi Consigli comunali, come quello di Matera.

Nel pieno di una crisi climatica globale, invece di investire seriamente in energie rinnovabili, ricerca e innovazione, si tenta di rispolverare la scorciatoia del cosiddetto “nucleare sostenibile”, un ossimoro che rischia di trasformarsi nell’ennesimo inganno a danno del Mezzogiorno.

Noi diciamo no. No a ogni ipotesi di ritorno al nucleare in Basilicata. No a ogni tentativo di usare questa regione come zona franca dove scaricare scorie e responsabilità. Siamo e saremo sempre dalla parte delle comunità, della tutela ambientale, della salute collettiva e di una Basilicata che vuole autodeterminarsi, senza subire decisioni calate dall’alto.

Domenico Bennardi
Consigliere comunale M5S ed ex Sindaco di Matera

Alessia Araneo e Viviana Verri
Consigliere regionali della Basilicata Movimento 5 Stelle