Fino a domenica 20 luglio, in via Puglia a Policoro (Mt), il Circo Bellucci diretto da Emidio “Bimbi” Bellucci proporrà lo spettacolo nato dalla collaborazione con le famiglie circensi di Walter Martini ed Elisabetta Bizzarro.
Il Circo Bellucci prosegue il suo tour in Basilicata e arriva a Policoro. Che riscontro state avendo in terra lucana?
«Policoro è una tappa molto speciale per noi. La Basilicata ha un calore umano unico, e ogni volta che montiamo il tendone qui sentiamo l’affetto delle famiglie, dei bambini, di chi sogna ancora con gli occhi spalancati. Portare lo spettacolo in questi luoghi è come tornare a casa».
Quest’anno proponete uno spettacolo ricco e pieno di novità. Cosa lo rende così speciale?
«Questo show unisce il classico al moderno. Abbiamo voluto mantenere la bellezza delle tradizioni — gli animali, la pista, i costumi sfarzosi — ma con una regia nuova, luci suggestive, trasformismi mozzafiato e numeri emozionanti come la Ruota della Morte di Mario Kevin Mietitore. Ogni dettaglio è stato pensato per far vibrare il cuore».
C’è un momento dello spettacolo che preferisce rispetto ad altri?
«Il finale, quando tutti gli artisti si inchinano insieme. È lì che capisci il miracolo del circo: culture diverse, età diverse, storie diverse. Tutti uniti per donare un’ora e mezza di pura magia. Spesso guardo il pubblico e noto gli occhi lucidi di un bambino o l’applauso spontaneo di un nonno. Beh, lì capisci che ne vale davvero la pena».
Cosa proporrà il Circo Bellucci nel prossimo periodo?
«Ci sposteremo dalla Basilicata, non di molto. Continueremo il nostro tour pianificando altre tappe, pure in altre regioni d’Italia. Il nostro è un circo per tutti, con una lunga tradizione che dura da tanti decenni, e il nostro obiettivo è quello di regalare gioie ed emozioni a più gente possibile. Perché, in fondo, è questa la bellezza del circo».
Gli spettacoli sono in programma tutti i giorni, tranne il martedì e il mercoledì, alle 18 e alle 21. Domenica 20 luglio è in programma un unico spettacolo alle 18.