Al Presidente dell’Assemblea Regionale
del Partito Democratico di Basilicata
Carlo Rutigliano

Alla Segretaria Nazionale
Elly Schlein

Alla Segreteria Nazionale
del Partito Democratico

Caro Presidente,

come avrai visto si è aperto un dibattito sul dopo Lettieri.

Per primo mi preme esprimere in questa mia nota, come ho fatto in forma privata, i miei sinceri sentimenti di gratitudine per la fatica generosa che Giovanni ha offerto al partito in un ruolo difficile e in un contesto altrettanto difficile.

Come avrai visto si è aperto un dibattito su come affrontare questo momento e quali scelte adottare. Da un lato vi sono coloro i quali ritengono che la Direzione Nazionale debba al più presto nominare un commissario che sostituisca gli organi di partito e prepari nel tempo giusto un congresso per ridare nuovi organi al Partito Democratico di Basilicata.
Dall’altro vi sono coloro che ritengono invece come indica lo Statuto Regionale che debba riunirsi l’assemblea regionale e elegga un nuovo segretario che ci accompagni ad un nuovo congresso regionale.

Non dubito che entrambi le tesi sono sorrette da parte di chi le sostiene da una sincera preoccupazione per rilanciare il Partito Democratico di Basilicata.

Per il ruolo che svolgo non posso esprimere una preferenza per l’una o per l’altra delle tesi in campo.
Quello che voglio qui affermare è il ruolo e il rispetto dell’assemblea regione che secondo me dovrai convocare. Dovrà essere quello il luogo di un dibattito aperto che dovrà giungere liberamente alla decisione di una delle opzioni in campo.

È un modo per rispettare gli organi di partito e gli iscritti che gli hanno eletti, assumendoci la responsabilità delle decisioni (qualunque esse siano) di quale cammino intraprendere nelle prossime settimane.
Insomma, penso che dobbiamo iniziare da subito quel processo di analisi e confronto dei limiti dell’azione di partito democratico degli ultimi tempi non più rinviabile, che auspico avvenga da questo momento in poi con scelte largamente condivise se non proprio unanime.

Con Affetto.

Claudio Scarnato