Oggi mi ricandido a sindaco di Matera con la stessa passione e lo stesso impegno che mi hanno guidato in questi anni, ma con una visione ancora più chiara e ambiziosa per il futuro della nostra città.
Matera ha dimostrato di poter essere un faro di cultura, innovazione e dialogo, da Capitale Europea della Cultura a Città che legge, fino alla recente conquista del titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del dialogo per il 2026, al traguardo di città che legge per il prossimo triennio e al gemellaggio con la città di AlUla in Arabia Saudita per la promozione del dialogo interculturale. Ora è il momento di consolidare questo percorso, trasformando la nostra città in un punto di riferimento internazionale per la pace e la cooperazione nel Mediterraneo.
La mia proposta è chiara, la creazione di un Forum permanente a Matera, sul dialogo e la pace tra i popoli del Mediterraneo, Matera come luogo di confronto e appuntamento che si ripeta ogni anno, che possa attrarre istituzioni, artisti, musicisti, intellettuali e giovani da tutto il mediterraneo, valorizzando il nostro patrimonio culturale e umano.
Ma una città che guarda al futuro deve partire dalle sue fondamenta, e le sue radici sono quelle di una città millenaria che ha saputo da sempre essere inclusiva e accogliente, ma anche la prima nel sud a ribellarsi al regime nazifascista conquistando una Medaglia d’oro al Valore Civile e una Medaglia d’argento al Valore Militare. Una città come Matera non può cedere alle destre o alle accozzaglie ambigue e senza identità. Il mio impegno è quello di continuare a lottare a difesa dei più fragili e delle famiglie in difficoltà, con servizi efficienti e alla portata di tutti. Una Matera sempre più accessibile, continuando ad abbattere barriere con progetti come il nuovo Teatro Duni che finalmente avrà posti a sedere per i diversamente abili, in alcune scuole siamo stati noi a installare finalmente bagni per disabili dove non c’erano mai stati. Una Matera sempre più sostenibile e decorosa, continueremo a investire nella riqualificazione urbana, nella mobilità green e sicura perché Matera sia sempre più vivibile e accogliente, continueremo a investire su scuole e strade con più fondi per l’edilizia scolastica, per la sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture, perché i nostri ragazzi e i nostri insegnanti meritano spazi sicuri, dignitosi e moderni. Dobbiamo occuparci delle donne e dei giovani sostenendo ancora di più l’imprenditoria e la formazione femminile, contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme. Creare con la cultura e il turismo esperienziale e congressuale più opportunità di lavoro e housing sociale per le nuove generazioni. Intendiamo portare avanti i bandi di gestione per gli impianti sportivi che avevamo già approntato e per tutti i locali comunali per garantirne l’accessibilità a tutti con trasparenza e merito. Continuare col bando triennale del verde per mantenere le aree verdi finalmente curate con continuità. Vogliamo impegnarci maggiormente nella tutela degli animali, per i nostri amici a quattro zampe, con aree verdi attrezzate, completare il progetto delle oasi feline, avviare campagne di sterilizzazione per randagi, sostegno alle associazioni animaliste e un regolamento comunale che promuova il benessere di cani e gatti. Matera sarà una città pet-friendly. Avviare un’ampia riqualificazione delle principali aree ludiche dei parchi in città.
Ma c’è una battaglia che non possiamo rimandare: quella dei trasformismi e di chi cambia casacca a ogni elezione, svendendo i propri ideali per tornaconto personale, per ottenere il risultato migliore nel modo più facile, facendo nascere aggregazioni multiforme, difficili anche da definire. Matera con la sua storia e il suo protagonismo internazionale non merita mercenari della politica, e nemmeno tecnici, merita politici che credono nella loro identità e lavorino con onestà e passione. Da oltre dieci anni faccio politica nella stessa forza politica perché credo nella trasparenza, nell’onestà, nella democrazia dal basso, nei valori popolari e progressisti del movimento guidato da Giuseppe Conte.
Questa è la mia idea di città: una Matera orgogliosa, aperta, giusta e solidale, che non si accontenta di essere un simbolo del passato, ma vuole diventare protagonista del futuro con la consapevolezza che anche gli errori possono essere un’occasione straordinaria di crescita e progresso.
A tutti i cittadini e forze politiche che si sentono parte della medesima area di centro sinistra, chiedo di ripartire insieme, con entusiasmo e determinazione. Perché Matera non è solo pietre e storia: è una comunità viva, capace di grandi traguardi.
Domenico Bennardi
Sindaco uscente e candidato a sindaco di Matera