Ho accettato candidarmi nuovamente alla guida della città di Matera.
Avevo messo da parte questa possibilità ma lo faccio su sollecitazione del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, che ringrazio, ma soprattutto ho accettato perché sento una responsabilità civile e politica che non posso ignorare. La città è pervasa da un senso di smarrimento e preoccupazione, mentre la politica cittadina è ossessionata solo da un grande senso di avidità e potere, quello che cinque anni fa abbiamo sottratto . Queste non sono elezioni comunali qualsiasi. Matera merita chiarezza e verità. Siamo una città con una storia importante. Una città medaglia d’oro al valore civile e d’argento al valore militare, per essersi ribellata tra le prime al nazifascismo, nel 1943. Tra pochi giorni celebreremo l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia. Ed è proprio per questo che non possiamo permettere che Matera smarrisca la propria identità. Siamo una città per la pace, per la libertà, per l’impegno civile e per l’antifascismo senza sfumature o ambiguità. E su questo dobbiamo essere chiari e fermi.
Ma oggi, purtroppo, ci troviamo davanti a un quadro politico molto confuso. Per la seconda volta consecutiva, non ci sarà una donna candidata sindaco. Un dato che non può lasciarci indifferenti. E soprattutto, non ci sarà un centrosinistra unito. Perché pezzi importanti di quell’area si sono spostati, in alcuni casi per opportunismo, in altri per paura di non raggiungere il risultato, dentro un’aggregazione che non ha né anima, né una direzione chiara. Diciamolo: oltre noi, si fronteggeranno due coalizioni di centro destra. Anche quella di Cifarelli che ha l’ex capo gruppo di Forza Italia e Azione non è certamente una coalizione di centro sinistra e le dichiarazioni di Casino e di Cifarelli lo confermano senza alcun dubbio. “NON saremo opposizione a questo governo regionale” ha dichiarato Cifarelli ieri. In questo contesto si comprende che c’è un disegno coordinato col sig. Pittella, dove la nostra candidatura rappresenta una scelta di coerenza e di responsabilità. Siamo ciò che resta di un centrosinistra che non ha rinunciato ai propri valori e vorrei ringraziare la disponibilità dell’avv. Santochirico che come noi e il partito dei Verdi ci ha creduto fino alla fine ad una coalizione di centro sinistra.
Siamo qui per rappresentare chi non accetta l’idea che tutto si riduca a un gioco di potere, ed ad un’ammucchiata elettorale, senza confini, senza simboli. Noi vogliamo ancora sostenere liberamente ciò che altri non potranno fare, che in questa città e in questa Regione la sanità è ancora allo sfascio, che le infrastrutture e i collegamenti fanno pena, che in questa Regione c’è un Sistema Basilicata, clientelare e nepotista che va contrastato e che mentre la destra al governo spende miliardi di euro in armi, i deboli, i fragili, i giovani precari, e i poveri sono sempre più lasciati soli. Inoltre abbiamo la grande opportunità di poter concludere e portare avanti i tanti progetti, cantieri e iniziative avviate nei quattro anni di Amministrazione passata.
Il nostro progetto è chiaro. È progressista, civico, popolare, è basato su valori netti: giustizia sociale, partecipazione, legalità, cultura, sostenibilità, ambientale, antifascismo.
Avevo messo da parte questa possibilità ma lo faccio su sollecitazione del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, che ringrazio, ma soprattutto ho accettato perché sento una responsabilità civile e politica che non posso ignorare. La città è pervasa da un senso di smarrimento e preoccupazione, mentre la politica cittadina è ossessionata solo da un grande senso di avidità e potere, quello che cinque anni fa abbiamo sottratto . Queste non sono elezioni comunali qualsiasi. Matera merita chiarezza e verità. Siamo una città con una storia importante. Una città medaglia d’oro al valore civile e d’argento al valore militare, per essersi ribellata tra le prime al nazifascismo, nel 1943. Tra pochi giorni celebreremo l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia. Ed è proprio per questo che non possiamo permettere che Matera smarrisca la propria identità. Siamo una città per la pace, per la libertà, per l’impegno civile e per l’antifascismo senza sfumature o ambiguità. E su questo dobbiamo essere chiari e fermi.
Ma oggi, purtroppo, ci troviamo davanti a un quadro politico molto confuso. Per la seconda volta consecutiva, non ci sarà una donna candidata sindaco. Un dato che non può lasciarci indifferenti. E soprattutto, non ci sarà un centrosinistra unito. Perché pezzi importanti di quell’area si sono spostati, in alcuni casi per opportunismo, in altri per paura di non raggiungere il risultato, dentro un’aggregazione che non ha né anima, né una direzione chiara. Diciamolo: oltre noi, si fronteggeranno due coalizioni di centro destra. Anche quella di Cifarelli che ha l’ex capo gruppo di Forza Italia e Azione non è certamente una coalizione di centro sinistra e le dichiarazioni di Casino e di Cifarelli lo confermano senza alcun dubbio. “NON saremo opposizione a questo governo regionale” ha dichiarato Cifarelli ieri. In questo contesto si comprende che c’è un disegno coordinato col sig. Pittella, dove la nostra candidatura rappresenta una scelta di coerenza e di responsabilità. Siamo ciò che resta di un centrosinistra che non ha rinunciato ai propri valori e vorrei ringraziare la disponibilità dell’avv. Santochirico che come noi e il partito dei Verdi ci ha creduto fino alla fine ad una coalizione di centro sinistra.
Siamo qui per rappresentare chi non accetta l’idea che tutto si riduca a un gioco di potere, ed ad un’ammucchiata elettorale, senza confini, senza simboli. Noi vogliamo ancora sostenere liberamente ciò che altri non potranno fare, che in questa città e in questa Regione la sanità è ancora allo sfascio, che le infrastrutture e i collegamenti fanno pena, che in questa Regione c’è un Sistema Basilicata, clientelare e nepotista che va contrastato e che mentre la destra al governo spende miliardi di euro in armi, i deboli, i fragili, i giovani precari, e i poveri sono sempre più lasciati soli. Inoltre abbiamo la grande opportunità di poter concludere e portare avanti i tanti progetti, cantieri e iniziative avviate nei quattro anni di Amministrazione passata.
Il nostro progetto è chiaro. È progressista, civico, popolare, è basato su valori netti: giustizia sociale, partecipazione, legalità, cultura, sostenibilità, ambientale, antifascismo.
Non ci interessa vincere a ogni costo. Ci interessa poter rappresentare degnamente una parte della città che oggi non si riconosce più in nulla. Perché è tutto uguale.
A chi si sente orfano di un riferimento politico serio, diciamo: ci siamo.
A chi ha a cuore Matera e vuole che torni ad avere una guida credibile, onesta e pulita, diciamo: ripartiamo insieme. Ripartiamo Matera, con coraggio, con serietà, con coerenza. Grazie.
A chi si sente orfano di un riferimento politico serio, diciamo: ci siamo.
A chi ha a cuore Matera e vuole che torni ad avere una guida credibile, onesta e pulita, diciamo: ripartiamo insieme. Ripartiamo Matera, con coraggio, con serietà, con coerenza. Grazie.
Domenico Bennardi